Dall’Afghanistan arriva una buona notizia, se così si può chiamare: le musiciste che fanno parte di un’orchestra femminile in pericolo, la “Zohra”, sono riuscite a fuggire. Sono ragazze che vanno dagli 11 anni (sic!) ai 23, racconta il quotidiano “La Repubblica”.
Ad aiutarle, è stata l’ambasciata del Qatar, Paese che comunque sta trattando con i talebani. L’annuncio del “salvataggio” è arrivato da Ahmad Sarmast, direttore dell’Istituto Nazionale Afghano di Musica. Su Twitter egli ha scritto paternamente: “Le mie figliole se ne sono andate”.
Sono ancora a rischio giornaliste, avvocate, magistrate e sportive afghane (la cui situazione ci è ricordata oggi dall’atroce notizia della decapitazione della pallavolista Mahjubin Hakimi, 18 anni), che chiedono aiuto alla comunità internazionale per espatriare.
A.B.