Roma – CENTENARIO PASOLINI UN INTELETTUALE IN BORGATA
Il 5 Marzo alla Biblioteca Pasolini partono le iniziative organizzate dal territorio per celebrare l’esperienza culturale, artistica ed umana di uno tra più importanti intellettuali del Novecento italiano che dal 1963 e fino alla morte ha abitato all’Eur, presso la
BIBLIOTECA PIER PAOLO PASOLINI – Viale dei Caduti per la Resistenza, 410/A – 00128 Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti con Super Green Pass e idonea mascherina FFP2
Prenotazione obbligatoria:06 4546 0520 mailto:ill.pasolini@bibliotechediroma.it
Direzione Artistica: 339 263 4172 cettina.quattrocchi@romanove.it
Ufficio Stampa: 06 87 811 092 – 351.2241036 – consulta@cultura9.it
Comunicato stampa
Grazie alla Presidente del Municipio Titti Di Salvo ed alla collaborazione sinergica tra la Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur e Biblioteche di Roma il territorio celebrerà il Centenario di uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento con una lunga e articolata serie di eventi che andranno avanti fino al prossimo 2 novembre coinvolgendo molteplici location e realtà pubbliche e private del Nono Municipio.
Nato a Bologna il 5 Marzo del 1922 Pier Paolo Pasolini, poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo che a lungo ha abitato proprio nel quartiere coinvolgeranno molteplici
location e realtà municipali pubbliche e private. Nel primo appuntamento Pasolini verrà ricordato con una proiezione speciale del documentario Un intellettuale in borgata. Ad ospitare il primo evento non poteva che essere un presidio culturale di periferia come la biblioteca intitolata a suo nome a Spinaceto. Ed il film che verrà proiettato alla Biblioteca Pasolini Sabato 5 Marzo alle ore 17:00 è infatti un vero e proprio documento culturale sul pensiero pasoliniano che evidenzia la sua ricerca continua su l’onestà culturale delle “borgate” in contrasto con le rigidità intellettuali sottolineate dai suoi film dei primi anni Sessanta come Accattone e Mamma Roma e ribadito nelle sue dichiarazioni sul potere mediatico della televisione espresse in particolare in una celebre intervista RAI di Enzo Biagi del 1971 dove sosteneva tra l’altro che
«La tv è un medium di massa. E in quanto medium di massa non può far altro che alienarci e mercificarci […]. Nel momento in cui qualcuno ci guarda in tv, ha verso di noi un rapporto da
inferiore a superiore, che è un rapporto spaventosamente antidemocratico». La pellicola diretta da Enzo De Camillis indaga sulla quotidianità e le durissime condizioni di vita delle periferie
romane che sensibilizzano il grande scrittore, giornalista e poeta e lo fanno diventare un osservatore sociale attraverso il quale muoverà i primi passi di quella esperienza umana che descriverà nelle opere di indagine e denuncia sociale. Il film ripercorre infatti i difficili anni del suo approdo a Roma con la madre nel Gennaio del 1950. Dopo il breve periodo iniziale nel Ghetto ebraico e prima di abitare dal 1963 e fino alla morte nel quartiere dell’Eur, Pasolini ha sempre in periferia, da Ponte Mammolo a Monteverde, dove ha scritto opere come il romanzo Ragazzi di vita i cui primi due capitoli sono ambientati proprio nelle case popolari di via di Donna Olimpia. Pasolini è sempre stato un “intellettuale in borgata” come la sua stessa vita e morte dimostrano. Il documentario, ricco di contributi tra i quali spiccano interventi di
personaggi di calibro quali Stefano Rodotà, Ugo Gregoretti, Pupi Avati, Gianni Borgna, non vuole idolatrare l’uomo, ma fornirci una testimonianza visiva della geniale lungimiranza dell’intellettuale, del quale ogni frase è ancora oggi di assoluta attualità. Superlativa ed assolutamente da non perdere la straordinaria interpretazione di Leo Gullotta del testo integrale di “Cos’è questo golpe? Io so”. Parteciperà all’incontro la presidente del Municipio Roma IX Eur Titti Di salvo mentre al termine della proiezione daranno vita ad un dibattito aperto con il pubblico il produttore Elio Matarazzo ed il registra Enzo De Camillis, autore tra
l’altro del libro “P.P.PASOLINI Io So” edito da Arduino Sacco.
ComunediRoma