Sabbia sahariana su mezza Europa: vortice sul Marocco, maltempo su Algeria e Spagna – Continua ad essere la figura dominante il profondo vortice di bassa pressione che si impossessato dell’Africa nordoccidentale, alimentato da fresche correnti nord atlantiche sul suo bordo destro. Su quello sinistro invece si ha una risposta opposta, rappresentata dall’intensa risalita di correnti calde che dal Sahara algerino raggiungono l’Europa occidentale, trasportando un sempre più ingente carico di sabbia del deserto. Ne conseguono cieli colorati di giallo, arancio o rosso, più o meno intensi, ma anche di maltempo che si sta scaricando nel sud della Spagna e sull’Algeria settentrionale. In alcuni casi i fenomeni si fondono, dando luogo a precipitazioni cariche di sabbia che si deposita sul suolo europeo o, in quota, a nevicate che assumono una tonalità giallognola, se non rossastra.
Dopo il Marocco, dove fino a martedì si sono avute diffuse precipitazioni sulle aree centro-settentrionali, oggi è la volta dell’Algeria per quel che riguarda il continente africano. Sulle coste settentrionali ma anche sulle aree interne, compresi l’Atlante e il Sahara settentrionale, sono in corso piogge e rovesci su zone solitamente aride, anche con alcuni temporali sulle aree nordoccidentali del paese, oltre a violente tempeste di sabbia. Sospinto da correnti meridionali il maltempo si infrange sul sud della Spagna, con rovesci anche di forte intensità su Andalusia, Murcia e Comunità Valenciana.
Sui Pirenei, ma anche sui massicci francesi, i cieli hanno assunto nelle ultime ore una colorazione quasi marziana, a causa della risalita della sabbia dal Deserto del Sahara, con il manto nevoso presente in quota che si è letteralmente dipinto di arancio. Si segnalano anche conseguenze per i residenti lungo le città costiere della Spagna. Ad Almeria diverse persone si sono dovute rivolgere ai Pronto Soccorso della città a causa di attacchi di asma, tanto che le autorità hanno consigliato ai più fragili di indossare le mascherine FPP2 per tamponare il problema.
Si tratta di una situazione che è destinata a protrarsi per alcuni giorni ancora, fin tanto che il vortice afro-mediterraneo non si esaurirà, uscendo definitivamente di scena. Solo entro la fine della settimana dovrebbe cessare del tutto e ritirarsi verso i suoi luoghi di origine.
