Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Il Governo fa sapere attraverso il proprio sito web che il colloquio si è concentrato sui rapporti UE-Turchia all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Europeo, sulla situazione nel Mediterraneo Orientale e in Libia, e sulle sfide globali e sulle priorità della Presidenza italiana del G20. Sono stati inoltre discussi i rapporti bilaterali e le relazioni in ambito multilaterale ed è stata espressa preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Turchia.
Negli ultimi giorni migliaia di persone hanno manifestato a Istanbul per chiedere al presidente Erdogan la revoca della sua decisione di abbandonare la Convenzione di Istanbul del 2011, il primo trattato vincolante per prevenire e combattere la violenza sulle donne.
Il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul è stato definito “devastante” dal Consiglio d’Europa, secondo cui la decisione “compromette la protezione delle donne”. Erdogan aveva parlato per la prima volta di abbandonare la Convenzione di Istanbul lo scorso anno, al fine di mobilitare il suo elettorato conservatore di fronte alle crescenti difficoltà economiche, dovute anche alla pandemia di Covid-19. A spingerlo ad abbandonare la Convenzione di Istanbul sarebbero stati i gruppi conservatori e islamisti, secondo i quali il trattato, che difende l’uguaglianza di genere, danneggerebbe i valori familiari “tradizionali” favorendo la comunità Lgbt.
