Afghanistan: l’Isis ha rivendicato l’attentato compiuto alla moschea sciita di Seh Dokan nella città di Mazar i – Sharif, la quarta principale città del Paese. Per l’organizzazione, lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante – Provincia di Khorasan (Iskp), avrebbero perso la vita un centinaio di persone (le fonti però non concordano).
Lo ha riferito su Twitter “Site”, il sito che si dedica al monitoraggio dei jihadisti. I talebani hanno fatto sapere che ci sono stati almeno 10 morti e 15 feriti.
Un comunicato dell’Isis spiega che l’attacco è avvenuto con una borsa contenente dell’esplosivo, portata nell’edificio, in quel momento gremito di persone. L’ordigno è stato fatto poi esplodere da lontano.
Si è trattato del secondo attentato ai danni degli sciiti in tre giorni. Ce n’è stato un altro due giorni fa: ad una scuola a Kabul.
Stamane si sono udite delle esplosioni sempre nella capitale afgana e a Kunduz. Lo comunica il sito di Tolo News, precisando che a Kabul sono rimasti feriti anche due bambini. Invece non c’è ancora un bilancio dell’attacco nell’altra città.