Il motore di ricerca di Google ha evocato con un doodle il ricordo di Tawhida Ben Cheikh, medico tunisino e attivista sociale nata nel 1909 e deceduta nel 2010, considerata la prima dottoressa in Tunisia e nella regione del Maghreb. Pioniera femminista sia dentro che fuori dal campo medico, Ben Cheikh ha contribuito a trasformare la medicina tunisina fornendo alle donne un migliore accesso all’assistenza sanitaria contemporanea.
Nella stessa giornata, la Banca Centrale della Tunisia ha lanciato una nuova banconota da 10 dinari con l’immagine proprio di Tawhida bin Cheikh.
Nel 1928 è divenuta la prima donna tunisina a diplomarsi al liceo, per poi conseguire la laurea in medicina a Parigi nel 1936, all’età di 27 anni. Tawhida bin Cheikh ha ricoperto diversi incarichi, tra cui quello di direttore del dipartimento di ostetricia e medicina infantile presso l’ospedale Charles Nicolle della capitale Tunisi dal 1955 al 1964, e ha anche istituito uno speciale dipartimento per la pianificazione familiare nello stesso ospedale nel 1963, nonché assunto la carica di capo del dipartimento di ostetricia e medicina infantile presso l’ospedale Aziza Othmana di Tunisi, e di direttore dell’Ufficio nazionale per la pianificazione familiare.
Tawhida Ben Cheikh ha contribuito alla vita intellettuale attraverso i suoi scritti e ha supervisionato la prima rivista femminile in lingua francese del paese, pubblicata dal 1936 al 1941, chiamata Leïla.
Nel 1950, ha fondato l’Associazione tunisina dell’abbigliamento per prendersi cura dei bambini provenienti da famiglie bisognose e contribuì anche alla costituzione del Comitato nazionale di ambulanza. Nel 1958 divenne membro del Presidio medico tunisino.
Di Laila Maher