Caos voli: sciopero Ryanair (e non solo), domenica 17 luglio si bloccano i trasporti aerei, ecco come chiedere il rimborso

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Caos voli – Braccia conserte per 4 ore per molte compagnie low cost e per i lavoratori dell’handling.

I voli delle compagnie low cost tornano a fermarsi e si prospetta una domenica nera per i trasporti aerei con forti disagi, ritardi e cancellazioni. Domani, domenica 17 luglio, è in programma un nuovo sciopero dei voli Ryanair. Ma non solo. Si fermeranno per quattro ore, dalle 14:00 alle 18:00, anche i piloti e gli assistenti di volo di Easyjet e Volotea. E la protesta riguarderà anche Malta Air e Crewlink, sotto la gestione della compagnia low cost irlandese. Lo sciopero riguarderà, per quattro ore, anche i lavoratori delle imprese dei servizi aeroportuali di handling.

Un altro sciopero voluto per protestare contro «il pesante e cronico sotto organico in cui si trova a operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo», spiega la Cisl. Una giornata di disagi che va a sommarsi a quelli già noti relativi ai tantissimi voli cancellati negli ultimi mesi.

Gli aerei dovrebbero rimanere a terra quindi dalle 14:00 alle 18:00, ma sono garantiti soltanto i voli tra le 7-10 e 18-21, come si legge sul sito ufficiale dell’Enac.

La protesta è stata indetta da Filt Cgil e Uiltrasporti. Lo sciopero è stato indetto per proseguire la lotta contro la mancanza di iniziative concrete da parte del Governo per migliorare le condizioni di lavoro del settore dei trasporti aerei e dell’adeguamento dei salari.

«Nonostante la riduzione delle ore di sciopero da 24 a 4 imposta dalla Commissione di Garanzia per gli scioperi, piloti e assistenti di volo di queste compagnie porteranno avanti, nel rispetto delle regole, questa nuova azione di protesta visto il perdurare delle inaccettabili condizioni in cui sono costretti a lavorare», hanno dichiarato Uiltrasporti e Filt-Cgil.

Come ottenere il rimborso

I passeggeri, che si troveranno ad affrontare la cancellazione del loro volo, hanno diritto a chiedere un rimborso,  precisa l’Enac sul proprio sito. Le norme del regolamento comunitario 261/2004 si applicano però soltanto ai voli in partenza da un aeroporto dell’Unione europea oppure effettuati da compagnie europee. Sono esclusi i voli effettuati da una compagnia extra-Ue in partenza da fuori della Comunità europea e diretti in Europa. Sui siti delle compagnie aeree è possibile trovare i form da compilare per accedere al rimborso. Qui EasyJet e Ryanair.

Leggo

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