Milano stazione: accoltellato senza motivo da un tunisino con precedenti – La violenza delle città italiane sta raggiungendo picchi inattesi che dovrebbero far salire il livello di allerta nelle amministrazioni. Dopo l’accoltellamento di una ragazza alla stazione Termini di Roma mentre si trovava in biglietteria, poche ore dopo, a Milano, è stato un uomo a cadere vittima della follia sconsiderata. Stando alle prime ricostruzioni, e anche in questo caso senza apparente motivo, un 57enne è stato accoltellato davanti a un fast-food della stazione Centrale da un tunisino di 32 anni con precedenti.
L’aggressore è stato successivamente arrestato dalla polizia, non senza una violenta colluttazione. Ora l’uomo è accusato di lesioni aggravate e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Il tutto è accaduto attorno alla mezzanotte di domenica, quando la vittima ha parcheggiato la sua auto per prendere qualcosa dal portabagagli e si è improvvisamente sentito trafiggere il gluteo dal coltello a lama corta del nordafricano. La figlia dell’uomo, che si trovava a bordo dell’abitacolo, ha avuto la prontezza di riflessi di fotografare il tunisino e chiamare i soccorsi nell’immediato. Fortunatamente per l’uomo le conseguenze non sono state gravi ma questa è l’ennesima dimostrazione di una situazione non più sostenibile per la città di Milano.
“Sono anni che chiedo al Comune di Milano di attivarsi con un presidio fisso di Polizia Locale in piazza Duca d’Aosta, all’esterno della stazione Centrale diventata ormai una zona franca di esclusiva proprietà di bande di clandestini extracomunitari dediti allo spaccio, alle rapine e alle coltellate“, ha dichiarato Silvia Sardone, eurodeputato e consigliere comunale della Lega a Milano. Quanto accaduto a quell’uomo domenica sera ha dell’incredibile: “Ormai basta “distrarsi” un secondo per aprire il bagagliaio e vedersi conficcare una lama nel sedere, come successo ieri sera a un signore aggredito da un tunisino. Cos’altro deve succedere in Centrale prima che sindaco Sala e compagni facciano mea culpa e intervengano seriamente?“.
Quindi, Silvia Sardone punge il candidato del Pd alla Regione Lombardia: “Majorino si vanta ancora del modello Milano sull’accoglienza? Loro sono quelli che si opponevano ai blitz in piazza…“. E se queste sono le premesse, in caso di vittoria del centrosinistra al Pirellone ci sarà da preoccuparsi seriamente per il futuro della sicurezza di Milano.