Oltre 1.600 persone sono rimaste uccise in Turchia e almeno 1.000 in Siria
I Paesi arabi (come Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait, Egitto ed Autorità Nazionale Palestinese) e l’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) hanno dimostrato la loro solidarietà, offerto le loro condoglianze e aiuti alla Siria e alla Turchia, e ai presidenti Recep Tayip Erdogan e Bashar al – Assad, dopo che un terremoto ha scosso entrambi i Paesi lungo il loro confine, lunedì mattina presto.
Il primo terremoto (di magnitudo 7,8) ha colpito lunedì intorno alle 4:00 ora locale, il secondo (di magnitudo 7,7) poco prima delle 14:00, mentre il lavoro di ricerca e soccorso continuava.
Si sa già che più di 1.600 persone sono rimaste uccise in Turchia e almeno 1.000 in Siria, ma il bilancio delle vittime continua a salire.
(Fonte Arab News)