Il violento terremoto Turchia-Siria, potrebbe causare un numero di vittime otto volte superiore a quello annunciato – L’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito, che il violento terremoto che ha colpito la Turchia sud-orientale e la vicina Siria potrebbe causare un numero di vittime otto volte superiore a quello annunciato, con un bilancio senza fine.
“Esiste una continua possibilità di ulteriori crolli e spesso vediamo numeri otto volte superiori alle cifre iniziali”, ha detto all’AFP Catherine Smallwood, direttrice delle emergenze presso l’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Ha aggiunto: “Purtroppo vediamo sempre lo stesso schema con i terremoti. Ciò significa che il numero iniziale di morti o feriti aumenterà drasticamente nella settimana successiva al terremoto”.
Dal momento del primo terremoto che ha colpito alle 4:17 ora locale nella regione di Pazardzhik, a circa 60 km dal confine siriano, il bilancio delle vittime continua a salire perché un gran numero di persone si trova ancora sotto le macerie di migliaia di edifici distrutti .
Forti piogge e nevicate in alcune località, e il previsto abbassamento delle temperature, renderanno ancora più difficili le condizioni dei senzatetto e le operazioni delle squadre di soccorso.
Anche la gestione dell’assistenza ai sopravvissuti può essere una sfida.
Smallwood ha spiegato che si potrebbero diffondere anche dei virus respiratori visto che “le persone che non possono tornare alle loro case si raduneranno in luoghi pubblici e questo comporterà anche dei rischi, nel caso in cui non ci siano metodi di riscaldamento e anche a causa del sovraffollamento”.
La Turchia si trova in una delle regioni più sismicamente attive del mondo, secondo il Danish Geological Institute, il terremoto è stato avvertito fino alla Groenlandia.
