L’Etiopia vuole unirsi al gruppo di nazioni BRICS – Nell’ordine mondiale emergente c’è una maggiore domanda di unirsi ai BRICS, in parte come potenza compensativa per “l’Occidente”.
Così Argentina, Arabia Saudita e ultimamente, l’ Etiopia, hanno espresso un forte interesse a diventare membri.
L’economia dell’Etiopia, stimata in circa 126,78 miliardi di dollari nel 2022, è meno della metà delle dimensioni di 405,87 miliardi di dollari del Sudafrica. Anche se il Sudafrica è di gran lunga l’economia più piccola dei BRICS, l’Etiopia potrebbe essere vista come un paese africano più rappresentativo nei BRICS rispetto al Sudafrica. Infatti l’Etiopia ospita la sede dell’Unione africana e la Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa e la capitale, Addis Abeba, è talvolta descritta come la capitale diplomatica del continente.
L’Etiopia rimane una delle economie in più rapida crescita dell’Africa, con oltre il 5% all’anno. Negli ultimi decenni ha sviluppato forti legami economici con la Cina e le aziende indiane hanno acquisito terreni in Etiopia. La Cina e l’India sono ora i due maggiori singoli partner commerciali dell’Africa.
L’adesione ai BRICS da parte dell’Etiopia segnalerebbe apertura e porterebbe ad incentivare maggiori investimenti dall’estero.
L’esito della domanda dell’Etiopia sarà probabilmente noto dopo il prossimo vertice ad agosto.
Redazione