Calcio: Roberto Mancini diventa allenatore dell’Arabia Saudita – Roberto Mancini è stato nominato domenica alla guida dell’Arabia Saudita, un annuncio che arriva poche settimane dopo le sue dimissioni a sorpresa dal suo incarico di allenatore della Nazionale.
“Penso che sia una grande opportunità per me scoprire il calcio in un nuovo paese, soprattutto con la crescente popolarità del calcio in Asia”, ha detto l’ex campione internazionale in una dichiarazione della Federazione Saudita d’Europa nel 2021, dicendo che era “molto onorato” di essere stato scelto. “La presenza dei migliori giocatori nel campionato saudita mostra il potenziale di crescita sulla scena nazionale”, ha aggiunto.
Mancini, 58 anni, ha firmato un contratto quadriennale secondo la federazione saudita e succede al francese Hervé Renard, che era a capo della selezione agli ultimi Mondiali in Qatar, prima di essere nominato allenatore della squadra femminile francese.
Molto criticato in Italia dopo aver rassegnato le dimissioni a metà agosto, aveva prima assicurato alla stampa che l’interesse di Riad nei suoi confronti non spiegava la sua decisione.
Mancini ha poi puntato il dito contro la Federcalcio italiana (FIGC), alla quale ha imputato mancanza di fiducia e aver cambiato organico, in particolare con l’uscita del suo braccio destro nominato alla guida della squadra Under 18.20 anni. “Ci pensavo da mesi era ora di partire, perché quando certe cose, certe situazioni cambiano internamente, vuol dire che stiamo andando verso la fine”, ha spiegato.
Ritenendo di “non essere più in sintonia” con la Figc, aveva preso la sua decisione “con grande tristezza, perché ero molto legato alla Nazionale”. Sotto la sua guida, da maggio 2018 ad agosto 2023, Roberto Mancini ha rilanciato l’Italia portandola sul tetto d’Europa nel 2021, il secondo titolo continentale, stabilendo un record di 37 partite senza sconfitte tra settembre 2018 e ottobre 2021.
È un nuovo passo per Mancini, che ha iniziato la sua carriera da allenatore alla Fiorentina nel 2001, prima di guidare soprattutto la Lazio Roma (2002-04), l’Inter (2004-08 e 2014-16) con la chiave per tre titoli di campione italiano, o il Manchester City (2009-13) che ha portato nel 2012 al suo primo titolo di campione inglese dopo 44 anni.
Nel corso della sua carriera da giocatore, Mancini ha vestito la maglia della Sampdoria dal 1982 al 1997, formando con il connazionale Gianluca Vialli, recentemente scomparso, una delle coppie offensive più prolifiche della Serie A.