Portogallo, risultati: virata a destra col 29,4%, csx fermo al 28,6%, boom sovranisti, ago della bilancia 18% – Le elezioni in Portogallo si sono rese necessarie in seguito alle dimissioni “errate” dell’ex premier Antonio Costa. I conservatori restii a formare un governo con i sovranisti di Chega.
In Europa si giocava una partita molto importante, ed era quella relativa alle elezioni in Portogallo. I risultati dicono che il Paese vira a destra e lo fa con il 29,4% dei voti raccolto da Alleanza democratica, coalizione espressione del centrodestra, che vince davanti al Partito socialista, fermo al 28,6%. Quello che emerge dalle urne però è che il vero “vincitore” è il partito sovranista Chega, che doppia i voti ottenuti nel 2022 (7,8%) e ottiene il 18% assicurandosi 46 deputati. Le elezioni in Portogallo si sono rese necessarie in seguito alle dimissioni “errate” dell’ex premier Antonio Costa.
Dopo otto anni di governo socialista, il Portogallo vira a destra. I risultati indicano in Alleanza democratica il primo partito, con un leggero scarto sul Partito socialista, che non riesce a sfondare. Per questo, il leader Pedro Nuno Santos ha riconosciuto la sconfitta e il suo rivale sta già pensando alla formazione del governo. Questa, rimane però un’incognita ed è per questo che i sovranisti di Chega diventano l’ago della bilancia per la costruzione di un nuovo esecutivo. I vincitori sono lontani dalla maggioranza assoluta di 116 seggi, coi loro 79 deputati.
C’è un problema però. Prima delle politiche, i conservatori di Ad hanno escluso di voler aprire ad un accordo con Andrè Ventura, anche se non tutti sono d’accordo con lui all’interno di Alleanza Democratica. “No è no” ha ripetuto a chi gli chiedeva se avrebbe governato con l’estrema destra di Chega. Il paese però “ha parlato” come si suol dire in questi casi, ha espresso la sua preferenza ed il suo malcontento verso chi ha già governato.
Chega: “I portoghesi ci vogliono al governo”
Il leader di Chega, “basta” in portoghese, è stato netto: “I portoghesi hanno deciso che ci vogliono al governo: vogliono chiaramente un esecutivo formato da noi e dal centrodestra di Alleanza democratica. Oggi nel nostro Paese è finalmente finita la stagione del bipartitismo”.
Tutti gli scenari restano aperti, compreso quello di un governo di larghe intese tra socialisti e moderati, guidato magari dal vincitore Luis Montenegro, che lasci Chega lontano dal governo.
