Il sismografo olandese Frank Hoogrebits twitta sull’Iran – “Questa mattina sono stati registrati diversi terremoti moderati nell’Iran occidentale. Un terremoto più forte è possibile.”
Il ricercatore olandese Frank Hoogrebits è tornato a twittare con post sugli allineamenti astronomici che possono provocare terremoti sulla Terra.
Nel suo ultimo tweet, ha menzionato l’Iran per nome e ha detto: “Questa mattina (venerdì) sono stati registrati diversi terremoti moderati nell’Iran occidentale. Un terremoto più forte è possibile”
Il sismografo ha allegato al suo tweet, una mappa del 1 aprile, mostrando una distanza tra i pianeti e una linea retta che li collega.
Venerdì mattina l’US Geological Survey ha registrato tre terremoti in diverse regioni dell’Iran, di magnitudo compresa tra 4,2 e 4,6 della scala Richter.
Il tweet odierno di Hogrebetz è stato preceduto da un altro post sul suo account e da quello del suo organismo di ricerca, in cui affermava: “Un gruppo di congiunzioni planetarie il 3 aprile potrebbe portare ad un aumento dell’attività sismica, ed è probabile che raggiunga 6-7 gradi nel periodo dal 4 al 5 aprile.” “È possibile che una combinazione di congiunzioni tra i pianeti e la Luna dal 5 al 7 aprile porterà a tremori più forti e più terremoti in generale nel corso di questa settimana”.
Secondo la teoria di Hogrebetz, l’ingegneria critica non porta sempre a grandi terremoti. Ciò dipende dallo stato della crosta terrestre, cioè dalla quantità di pressione tra le placche tettoniche. Ciò indica una relazione diretta tra l’accumulo di pressione nella crosta terrestre e la carica elettromagnetica risultante dalla geometria planetaria critica.
Tuttavia, gli scienziati respingono questa teoria e insistono sul fatto che non esiste un metodo scientifico che permetta di prevedere i terremoti prima che si verifichino e confermano anche che non esiste alcuna base scientifica per dimostrare che il movimento e l’allineamento dei pianeti possano influenzare la Terra sotto forma delle attività sismiche.
Gli astronomi confermano inoltre che l’unica relazione scientificamente provata tra la Terra e i corpi celesti è quella della Terra con la Luna soltanto durante i fenomeni di marea… e senza di essa non è possibile confermare nessun’altra relazione.
Al Arabiya.net ha chiesto allo scienziato olandese perché astronomi e geologi ignorano la sua teoria e non le prestano alcuna attenzione. Lui ha risposto: “Penso che osservare i pianeti in questo contesto sia considerato non scientifico – per definizione – e questo potrebbe essere il motivo per cui si rifiutano di fare ricerche in questo campo”.