Il Re del Marocco, Mohammed VI, ha presieduto, il 14 aprile scorso al Palazzo Reale di Fez, alla cerimonia di avvio dell’attuazione del progetto di generalizzazione della protezione sociale e alla firma delle prime convenzioni correlate.
Questo progetto reale, che inizialmente andrà a beneficio di agricoltori, artigiani, commercianti, professionisti e fornitori di servizi indipendenti soggetti al regime di contribuzione professionale unica, CPU, al regime degli autoimprenditori o a quello contabile, sarà esteso, successivamente, anche ad altre categorie nell’ottica dell’effettiva generalizzazione della protezione sociale a tutti i cittadini.
Dopo la proiezione di un filmato istituzionale sulle varie iniziative intraprese dal Re del Marocco in campo sociale, il Ministro dell’economia, Mohamed Benchaaboun, ha sottolineato che questo progetto è in linea con gli orientamenti contenuti nell’ultimo discorso in occasione dell’apertura dell’anno legislativo 2020.
Questo progetto costituisce una vera rivoluzione sociale, perché avrà effetti diretti e tangibili sul miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e sulla salvaguardia della dignità di tutti i marocchini.
Il Ministro ha anche assicurato che, come parte dell’attuazione delle direttive reali, il Governo è desideroso di preparare una legge quadro, i cui schemi sono stati presentati durante il Consiglio dei ministri dell’11 febbraio 2021 e che è stato approvato dal Parlamento.
Questa legge quadro è la pietra angolare e il quadro di riferimento per l’attuazione della visione reale nel campo della protezione sociale e il raggiungimento degli obiettivi fissati, i più importanti dei quali sono sostenere il potere d’acquisto di famiglie marocchine e il raggiungimento della giustizia sociale.