Libia: il Ministero degli Interni ha emesso un decreto che proibisce agli agenti di polizia di farsi crescere la barba – Il Ministero degli Interni del governo nominato dal parlamento della Libia orientale ha emesso un decreto che proibisce agli agenti di polizia di farsi crescere la barba, una misura che, a suo dire, mira a mantenere un aspetto disciplinato e in uniforme tra i membri delle forze di sicurezza.
La decisione è stata presa in una circolare emessa giovedì dal sottosegretario al Ministero degli Interni, Faraj Aqeem, in cui ha invitato i capi delle agenzie, dei dipartimenti e delle agenzie di sicurezza, nonché i direttori dei dipartimenti generali e di sicurezza nelle regioni del ministero, a imporre il divieto assoluto di farsi crescere la barba a tutti gli agenti di polizia, avvertendo tutti i trasgressori della responsabilità legale.
Ha spiegato che questa misura rientra nell’impegno del Ministero a mantenere un comportamento disciplinare unificato per i membri delle forze di polizia e a conferma di quanto richiesto dalle istruzioni e dagli ordini permanenti relativi alla disciplina militare. Rientra inoltre nell’ambito della salvaguardia delle forze di polizia e della disciplina generale dei suoi membri e nell’attuazione dei requisiti del lavoro di polizia per un comportamento ufficiale unificato che garantisca serietà e disciplina generale.
Dal 2011, la Libia ha consentito ai membri dell’esercito e della polizia di farsi crescere la barba, in seguito a una decisione del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Interno e su richiesta dell’ex Gran Mufti Sadiq al-Ghariani.
