Il Marocco entra nella storia.
Nel 2016, il Marocco ha segnato un traguardo storico nel settore delle energie rinnovabili con l’inaugurazione della centrale solare Noor, situata a Ouarzazate, nel cuore del deserto marocchino. Questo innovativo complesso rappresenta uno dei più grandi e avanzati progetti solari al mondo, con una capacità installata che supera i 580 MW.
La centrale Noor utilizza una combinazione di tecnologie fotovoltaiche e a concentrazione solare (CSP), sfruttando l’intensa radiazione solare della regione per generare energia pulita e sostenibile. La tecnologia CSP permette di concentrare la luce solare su tubi contenenti fluido termico, che viene riscaldato e utilizzato per produrre elettricità, aumentando l’efficienza rispetto ai tradizionali pannelli fotovoltaici.
Questo ambizioso progetto fa parte della strategia energetica del Marocco, che mira a coprire almeno il 52% del fabbisogno energetico nazionale con fonti rinnovabili entro il 2030. Oltre a ridurre le emissioni di anidride carbonica, la centrale Noor ha avuto un impatto positivo sul territorio, creando numerosi posti di lavoro locali e stimolando l’innovazione tecnologica nella regione.
Il complesso di Ouarzazate non è solo un simbolo di sostenibilità, ma anche un esempio di come le risorse naturali possano essere utilizzate per promuovere lo sviluppo economico e sociale in modo responsabile. La centrale rappresenta un passo importante verso un futuro energetico più pulito e meno dipendente dai combustibili fossili.
Inoltre, il progetto ha attirato l’attenzione internazionale, incoraggiando altri paesi africani e del Nord Africa a investire nelle energie rinnovabili e a sviluppare proprie capacità nel settore. La centrale Noor si configura come un modello di successo per la transizione energetica globale, dimostrando come il sole possa realmente illuminare un futuro più sostenibile per tutti.
Redazione
