Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha conferito il prestigioso premio Mercurio Alato 2025 all’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, riconoscendo un progetto di grande valore culturale e artistico.
Il premio è stato assegnato al concerto del Festival Monteverdi di Cremona, ospitato durante il Festival di musica sacra nel mondo a Fès. L’evento ha visto la collaborazione tra musicisti italiani e marocchini, con un’esibizione realizzata in collaborazione con una locale orchestra arabo-andalusa. La performance è stata arricchita da uno spettacolo di video mapping, curato da Imaginarium, proiettato sulle antiche mura di Bab al Makina, creando un’atmosfera suggestiva e innovativa.
Tajani ha spiegato che il progetto si distingue per tre motivi principali: innanzitutto, la fusione tra due generi artistici diversi come la musica sacra e l’arte digitale; in secondo luogo, la collaborazione tra artisti italiani e marocchini nell’ambito di una manifestazione di grande rilievo per il Mediterraneo; infine, la capacità di sviluppare iniziative culturali in località lontane dalla capitale, promuovendo così lo scambio e la conoscenza tra culture diverse.
Il ministro ha inoltre sottolineato che questa iniziativa rappresenta un esempio replicabile, poiché la musica sacra può essere un potente strumento per avvicinare le culture e rafforzare i legami tra i paesi del Mediterraneo.
Redazione
