Copasir: M5S e Pd in pressing, il leghista Volpi si dimette da presidente – I Cinque Stelle e i dem avevano abbandonato i lavori della Commissione che spetta all’opposizione
Questa mattina i componenti della Lega nel Comitato parlamentare per sicurezza della Repubblica, il presidente Raffaele Volpi e Paolo Arrigoni, hanno rassegnato le loro dimissioni come componenti del Comitato. Volpi si è inoltre dimesso da presidente del Copasir. La Lega da ora “pretende l’immediata, integrale applicazione della legge 124 del 2007 che prevede l’assegnazione all’opposizione di 5 componenti su 10 tra cui poter scegliere l’eventuale Presidente”.
Il passo indietro è arrivato dopo il pressing di Pd e M5S che avevano abbandonato i lavori.
“Nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali abbiamo votato la delibera adottata dall’ufficio di presidenza in ordine all’attivazione di quanto stabilito dall’art. 34 della legge 124/2007. Al tempo stesso, al fine di porre il Comitato al di fuori delle ripercussioni politiche e ripristinare quanto stabilito dal comma 3 dell’articolo 30, acquisita sul merito anche la condivisione del gruppo parlamentare di Leu, abbiamo abbandonato i lavori del Copasir al fine di contribuire alla soluzione della titolarità della Presidenza del comitato medesimo” si legge nella dichiarazione dei componenti del Copasir Dieni, Cattoi, Castiello del M5s, e Borghi del Pd.
“Non si può più tergiversare: la presidenza del Copasir spetta all’opposizione” aveva twittato l’ex premier Giuseppe Conte ieri. “Così prevede la legge del 2007 per garantire i diritti della minoranza e l’equilibrio dei poteri e delle funzioni di controllo. Il M5S sarà garante del rispetto della legalità costituzionale”.
“Salvini faccia dimettere il suo uomo Volpi e la scandalosa vicenda della presidenza del Copasir negata alla opposizione è risolta!” aveva scritto in un tweet Elio Vito (Fi), dimessosi dal Comitato per protestare contro la mancata assegnazione della presidenza ad un esponente dell’opposizione.