Quella dell’olio di Argan è una storia che trova le sue origini in tempi antichi. Conosciuto anche come “olio del Marocco”, i cui giovamenti sono divenuti noti ai paesi occidentali solo da pochi anni, l’olio di argan ha in sé delle caratteristiche che lo rendono unico al mondo e ricco di proprietà benefiche.
Utilizzato dalle popolazioni berbere del Marocco come alimento, ma anche come prodotto cosmetico, quest’olio ha degli effetti quasi miracolosi.
L’olio di argan ha origine dall’Argania spinosa, una pianta robusta e, come dice anche il suo nome, dai rami spinosi, e che può vivere anche fino ai 200 anni.
L’Argania spinosa si può trovare agevolmente nella regione del Souss, tra Agadir ed Essaouira, in Marocco, che, per la sua particolarità e unicità, è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 1988.
L’albero fiorisce ogni anno solitamente tra maggio e giugno, e produce un una bacca ovale che, all’interno di una noce molto dura, contiene 3 semi, chiamati anche “mandorle di argan”.
È proprio da questi noccioli che la popolazione berbera ha sempre estratto l’olio alimentare, dalle ricche proprietà antiossidanti, e quello, più noto, cosmetico, dalla miracolosa azione idratante.
L’olio di argan, grazie alle sue proprietà molto nutrienti per la pelle, i capelli e le unghie, non unge, poiché ha un velocissimo processo di assorbimento.
Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti come vitamina E, acidi grassi, flavonoidi e tocoferoli, l’olio di argan è un ottimo alleato per la prevenzione di rughe e il mantenimento di viso fresco, compatto, luminoso e sempre giovane.
L’olio di argan è l’ideale anche per rivitalizzare i capelli, per agevolare il rinnovamento cellulare nonché la cicatrizzazione. Per questo motivo, è consigliato anche come rimedio dopo l’esposizione al sole. L’unico accorgimento è che la pelle sia sempre un po’ umida per favorirne l’assorbimento.
Di Laila Maher