Rave Viterbo – Era abbandonato tra gli ulivi a 100 km dalla festa. Gli inquirenti pensano ad un decesso avvenuto alla festa e ad un successivo spostamento del cadavere.
Il rave abusivo di Viterbo continua a far parlare, non solo i politici, con la ministra dell’Interno Lamorgese nel mirino, ma adesso si allarga anche alla magistratura, perchè è stato rinvenuto un altro cadavere, dopo l’annegamento del 24enne Santiago, ci sarebbe un altro morto proveniente dalla festa nelle campagne di Viterbo. I carabinieri – si legge sul Messaggero – hanno individuato un corpo senza vita di una giovane donna nei pressi di Livorno abbandonato tra gli ulivi. Il ritrovamento è avvenuto a circa a 100 Km dalla festa. Il sospetto è che il decesso sia avvenuto al rave e che il corpo della ragazza, non ancora identificato, sia stato successivamente spostato.
Era coperto – prosegue il Messaggero – da un telo azzurro, dal quale sbucava fuori solamente un braccio. Di certo, qualcuno ha coperto quel corpo senza vita con un telo e non ha sporto denuncia. Forse si tratta di una straniera, ipotizza chi indaga. Al raduno, infatti, hanno partecipato giovani provenienti da tutta l’Europa, che per giorni si sono accalcati in migliaia – la sera di Ferragosto erano circa 10mila – in barba alle restrizioni anti-contagio: senza distanziamenti, senza controlli e senza mascherine. Per il momento si tratta solo di congetture. Ma non è escluso che la procura di Livorno contatti quella di Viterbo, che indaga per morte come conseguenza di un altro reato, cioè la cessione di stupefacenti, per il decesso di Santiago.