Duecentoottantuno parlamentari hanno sfiduciato oggi, martedì 5 ottobre, il governo del premier liberale Florin Citu, 49 anni. I sostenitori di quest’ultimo, invece, hanno deciso di boicottare il voto.
Si tratta dell’ennesima crisi politica in Romania, arrivata a circa dieci mesi dall’insediamento del Governo del liberale Florin Citu, e a 35 giorni dall’uscita dal Governo del partito USR-Plus, che aveva deciso di abbandonare la coalizione di governo a causa di alcuni contrasti insanabili emersi proprio con il premier Citu.
Il Paese fatica a trovare una stabilità politica, resa ancora più complicata dalla difficile ripresa dall’emergenza sanitaria per la pandemia di Covid-19.
A.B.