Roma – La rappresentante dei genitori denuncia un’insegnate che avrebbe problemi mentali. E racconta lezioni con simboli massonici.
Succede a Roma, alla scuola Carlo Levi del III Municipio: Lezioni strambe tra simboli massonici e gironi dell’inferno in cui mettere i compagni di classe che si vorrebbero veder morti; il cartello della pausa pranzo appeso alla corda della finestra del primo piano per cantare ai bambini “Guarda come dondolo” e infine un’aggressione verso un alunno disabile.
La denuncia arriva dalla presidente del consiglio dell’Istituto comprensivo Carlo Levi , T. C., rappresentante dei genitori. L’insegnante in questione, secondo le famiglie, avrebbe problemi di salute mentale e in più di un caso si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.