Milano: donna uccisa in casa dal marito – La donna di 51 anni, Wafaa Chrakoua, è stata uccisa dal marito, Bouchaib Sidki, nel loro appartamento al civico 1 di via Lope de Vega a Milano (zona Barona) nella tarda mattinata di mercoledì 30 novembre. L’uomo, 59 anni, si è costituito poco dopo a una pattuglia dei carabinieri di passaggio in viale Liguria.
Tutto è successo intorno alle 12.20 ed è stato lo stesso killer a chiamare il 112 segnalando di aver ucciso la moglie al termine di un litigio furibondo, come appreso da MilanoToday. È subito scattata la macchina dei soccorsi ma quando i sanitari sono entrati nell’appartamento al quarto piano del palazzo Aler non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La vittima presentava numerose ferite da arma da taglio sul corpo.
Dopo aver ucciso la moglie l’uomo si è allontanato dall’abitazione e si è consegnato a una pattuglia dei carabinieri di passaggio in viale Liguria. Nell’abitazione in cui è stato commesso l’omicidio sono in corso gli accertamenti da parte della polizia, al lavoro con la scientifica e la squadra mobile, guidata da Marco Calì. Per il momento non è chiaro se l’arma utilizzata per l’omicidio sia stata recuperata, non è escluso che il 59enne possa aver utilizzato un coltello da cucina.
I vicini di casa: “Litigavano spesso”
La coppia ha 4 figli e un regolare contratto d’affitto con Aler. Una vicina di casa ha raccontato a MilanoToday di averli sentiti litigare spesso e ha precisato che in diversi episodi l’uomo avrebbe avuto un atteggiamento aggressivi anche nei confronti degli altri condomini.
Non solo, in diverse occasioni i vicini erano intervenuti per placare i litigi ma la donna aveva sempre detto loro di non preoccuparsi in quanto le urla sarebbero state solo rimproveri del marito nei confronti dei figli. Non è chiaro se la situazione fosse stata segnalata alle forze dell’ordine.