Grecia – Scontro tra due treni, almeno 40 i morti, tra 50 e 60 i dispersi – Coinvolti un treno merci e uno passeggeri in viaggio tra Atene e Salonicco. I vigili del fuoco hanno spiegato che tre vagoni sono deragliati presso la cittadina di Larissa. E almeno 130 le persone rimaste ferite. Sette vittime sono state trovate carbonizzate, hanno riferito i soccorritori, citati dai media greci.
Dopo il disastro ferroviario si è dimesso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Kostas Karamanlis. “Sono in politica da qualche anno, ma considero un elemento necessario della nostra democrazia che i cittadini del nostro Paese abbiano fiducia nel sistema politico. Questa si chiama responsabilità politica. Per questo rassegno le mie dimissioni dalla carica di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. È quello che sento il dovere di fare come minimo segno di rispetto per la memoria” delle vittime, ha afferma il ministro in una nota. In mattinata Karamanlis si era recato sul luogo della collisione ed aveva parlato di “un’operazione di ricerca e salvataggio molto difficile. Vorrei che rimanessimo calmi e rimanessimo impegnati a fare tutto il possibile per indagare sulle cause e non nascondere nulla sotto il tappeto”.
Il capostazione di Larissa è stato arrestato nell’ambito dell’indagine. Secondo il racconto di un giornalista greco della Bbc i treni viaggiavano a grande velocità perché non sapevano che l’altro stesse arrivando e l’impatto è stato così grave che “non è rimasto nulla delle prime due carrozze” . Il sindaco della città vicino all’incidente ha detto che non è rimasto nulla delle prime due carrozze”.
Redazione