Protesta Associazione marocchini per servizio “Presa diretta”
(ANSA) – TREVISO, 07 MAR – L’associazione dei cittadini marocchini residenti in Italia ha inviato oggi una lettera di protesta al direttore generale della Rai contestando i contenuti del servizio “Marocco. L’intoccabile” trasmesso nel corso della puntata di “Presa diretta” di Rai Tre lo scorso 27 febbraio. Nel programma, scrive Enrico Villanova, avvocato di Treviso che assiste l’organizzazione, il paese africano è stato descritto come luogo di “violazione dei diritti umani, segregazione, usurpazione di territori con dispersione di profughi, e questo con una descrizione unilaterale delle problematiche affrontate nel Sahara occidentale, oggetto della cosiddetta ‘marcia verde’ organizzatala da Hassan II”. A giudizio del legale nel servizio, “durato 19 minuti, la descrizione del problema è stato unidirezionale e fondato solo ed esclusivamente sulle attestazioni della fondazione Nushatta delle popolazioni Shahairi ovvero del suo portavoce Dihani Mohamed, senza interpellare alcuno per una replica”. “La diffamazione è di tutta evidenza”, conclude Villanova, che chiede pertanto il ripristino delle condizioni di imparzialità dell’informazione e la possibilità, per i suoi assistiti, di esercitare diritto di replica. (ANSA).