Italia: terremoto di magnitudo 4,8 nel Mugello – L’epicentro a Marradi. La scossa è stata avvertita anche in Romagna. Sciame sismico in atto. Giani: “Al momento nessuna criticità”.
Una forte scossa di magnitudo 4.8 ha svegliato il Mugello alle 5,10. Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente a Firenze, ma anche in molte aree confinanti dell’Emilia-Romagna. Dopo il primo sisma, nell’area compresa tra l’alta Toscana e l’Emilia Romagna si sono susseguite altre 13 scosse di assestamento. La più forte si è verificata alle 8.12, a 5 km da Marradi, con una magnitudo di 2.9.
Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma si segnalano centinaia di cittadini che, per paura, si sono riversati in strada dopo il sisma e sono in corso le verifiche della Protezione Civile e dei vigili del fuoco. In via precauzionale oggi resteranno chiuse le scuole in molti Comuni dell’area.
“Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. E’ stato attivato il Centro operativo comunale” ha spiegato il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti. “La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze – ha aggiunto – sta monitorando la situazione, e al momento non ha ricevuto segnalazioni di danni a cose e persone”.
“L’evento è stato avvertito perché la magnitudo è tale da essere ben percepita dalle persone, alcune delle quali sono scese in strada con apprensione. Al momento non risultano situazioni particolarmente importanti o critiche”. Ha spiegato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
“Sono state effettuate alcune verifiche, e il comune – ha aggiunto – ha disposto ulteriori controlli, compresa la verifica da parte dei tecnici, nelle scuole. Continuiamo a monitorare la situazione, poichè si registrano ancora scosse di assestamento, la più significativa delle quali è stata di magnitudo 3 alle 7 di stamattina. Al momento, non siamo in grado di determinare come si evolverà la situazione, poichè non disponiamo di elementi sufficienti. L’evento principale si è verificato durante la notte, e ci aspettiamo che i cittadini possano richiedere ulteriori verifiche e rilevamenti danni durante la mattinata.
Scuole chiuse
La chiusura delle scuole – ha concluso – è stata una decisione opportuna per garantire maggiore sicurezza ai nostri ragazzi; la verifica sulle strutture scolastiche è una prassi che raccomandiamo ai sindaci”.
Disagi sulla circolazione dei treni
“Al momento – ha affermato il presidente della Regione Eugenio Giani – non risultato situazioni di particolare criticità. Circa 300 le chiamate arrivate alla nostra centrale 112 di richiesta informazioni, senza particolari criticità. Attivata la Protezione Civile per assistenza alla popolazione. Ritardi e cancellazioni sulla rete ferroviaria per verifiche di stabilità. Interrotta la linea Pontassieve – Borgo S. Lorenzo da Pontassieve. Interrotta la Firenze – Faenza fino a Vaglia. Deviata l’alta velocità sulla vecchia linea direttissima (linea da Prato)”.