Beniamino Zuncheddu è stato assolto dopo 32 anni di detenzione ingiusta per il presunto coinvolgimento in una strage in Sardegna nel 1991, in cui morirono tre pastori.
La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha emesso la sentenza, revocando la condanna all’ergastolo. Zuncheddu, ora 59enne, era stato rilasciato su sospensione della pena nel novembre precedente. La difesa ha sottolineato la mancanza di prove a carico e la falsità di quelle presenti.
La decisione è stata accolta con applausi, e la Corte ha ordinato la trasmissione degli atti alla procura capitolina. La sentenza completa sarà depositata entro 90 giorni. Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, fondatori di Errorigiudiziari.com, evidenziano che Zuncheddu è diventato il protagonista del più lungo errore giudiziario nella storia repubblicana, con oltre 32.000 vittime di ingiusta detenzione negli ultimi 32 anni in Italia. Zuncheddu, durante la conferenza stampa dei Radicali, ha espresso la sua sensazione di essere stato come un uccellino in gabbia, senza provare odio o rabbia.
Redazione