In Italia, più di 300mila bambini lavorano. Save the Children lancia l’allarme per la Giornata contro il lavoro minorile
Il fenomeno del lavoro precoce in Italia ha riguardato, in modalità diverse, 336 mila minorenni tra i 7 e i 15 anni. E circa 58mila minorenni tra i 14-15 anni sono stati coinvolti in attività lavorative dannose per i percorsi scolastici e per il benessere psicofisico. A lanciare l’allarme è Save the Children alla vigilia della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, in programma il 12 giugno: la stima è frutto di una rilevazione nazionale condotta dall’organizzazione nel 2023, i cui dati hanno trovato ulteriore conferma nella recentissima ricerca dedicata sempre da Save the Children al tema della povertà minorile e delle aspirazioni degli adolescenti.
Agi