Si celebra il 15 aprile – data di nascita di Leonardo da Vinci – la Giornata della ricerca italiana nel mondo. La giornata celebra i ricercatori e gli accademici italiani all’estero. Questa è la loro giornata, nata per ringraziarli e per dare loro una visibile prova che il Paese, pur lontano, è loro vicino. Assieme a loro puntiamo a trasmettere un forte messaggio al mondo di un’Italia portatrice di scienza, tecnologia e innovazione.
L’Italia è al 7° posto nelle classifiche mondiali per numero di pubblicazioni scientifiche e di ricerca, nonché all’8° posto per la qualità di queste pubblicazioni (Scimago).
Scienza e ricerca sono componenti strategiche della proiezione esterna dell’Italia e i ricercatori italiani all’estero, con il loro lavoro, contribuiscono non solo ad espandere la frontiera del sapere umano, ma anche a testimoniare nel mondo il valore dell’alta formazione del nostro Paese. Ogni loro successo è un successo per l’Italia.
I ricercatori italiani all’estero sono una vasta comunità. Un sondaggio informale tra le diverse Sedi diplomatiche ne ha contati più di 33mila. Il gruppo più grande è quello degli Stati Uniti: dove è stimato lavorino più di 15.000 ricercatori italiani. Seguono il Regno Unito, circa 6000, la Francia e la Germania con circa 3500 ricercatori italiani a testa. Altrettanti si stimano nella penisola iberica. Quelli più a Nord? I 500 in Norvegia. Quelli più lontani dalla madrepatria? I 500 dell’Australia; 100 sono a Singapore, 150 in Giappone, 50 in Cina, 120 in Sudafrica. Non ne mancano in Vietnam, in Corea, in India.
Per celebrare questa data, l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha scelto un video, realizzato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, visualizzabile a questo link.
A partire da ricerche condotte sulle origini delle nostre preferenze alimentari – influenzate dalle nostre abitudini, dalle nostre tradizioni e dai nostri geni – questo mini documentario racconta di diversi studi condotti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Le varie ricerche contribuiscono a formare un complesso mosaico di risultati e interpretazioni che ci aiuta a comprendere come le diete possano e debbano evolvere, in un mondo che cambia e in cui vi è la sempre più impellente necessità di adeguare la nostra alimentazione per renderla più sana, ma anche più sostenibile.
TRIPTOLEMOS, prestigiosa fondazione spagnola impegnata nella ricerca scientifica sugli alimenti, ha realizzato un commento sul video, visualizzabile in questo allegato.
Ringraziamo la UNED, Universidad a Distancia, una delle Università telematiche più importanti in Europa, per la collaborazione alla divulgazione del presente materiale, che potrà essere visto anche nel canale Youtube dell’Università stessa.