Disciplina, studio e dedizione sono i pilastri su cui si fonda il percorso professionale di Chef Mohammed Bouih, interprete raffinato della cucina marocchina contemporanea e protagonista di una carriera internazionale costruita con rigore e visione.
Nato in Marocco 1984, Bouih si forma presso la Scuola Alberghiera e Turistica, dove consegue il diploma con lode nel 2008. È l’inizio di un cammino che lo porterà a lavorare in ristoranti gastronomici e hotel a cinque stelle, affinando una tecnica precisa e sviluppando una sensibilità culinaria capace di coniugare tradizione e modernità.
Nel corso degli anni, lo chef ha operato in alcune delle realtà più prestigiose del panorama gastronomico marocchino e internazionale: da Salé a Rabat, passando per hotel iconici come il Sofitel Jardins des Roses, fino all’Arabia Saudita e alla Germania. Oggi Bouih è attivo a Roma, dove presta la sua esperienza al Restaurant Dar Basha, portando la cucina marocchina nel cuore della scena gastronomica italiana.
L’esperienza maturata in contesti culturali diversi ha contribuito a definire una cucina identitaria, elegante e contemporanea, in cui spezie, aromi e consistenze dialogano con tecniche moderne. Ogni piatto è pensato come un racconto: un equilibrio calibrato tra memoria gastronomica e ricerca, capace di emozionare senza tradire l’autenticità.
Chef Bouih ha ricoperto anche il ruolo di Executive Chef e ambasciatore gastronomico in eventi di rilievo internazionale, tra cui il Festival della Cucina Marocchina in Arabia Saudita, contribuendo alla diffusione della cultura culinaria del suo Paese con professionalità e autorevolezza.
Il suo impegno è riconosciuto a livello internazionale: è membro della World Association of Chefs’ Societies (WACS) e della Saudi Arabian Chefs Table Circle, oltre ad aver ricevuto premi e medaglie in competizioni culinarie di alto livello, testimonianza della sua padronanza tecnica e della capacità di reinterpretare la cucina marocchina in chiave contemporanea e sofisticata.
Alla base della sua filosofia c’è un principio chiaro: l’eccellenza nasce dall’equilibrio tra memoria e innovazione. Una visione che si traduce in un profondo rispetto per la materia prima e in una costante ricerca della perfezione, con l’obiettivo di elevare la cucina marocchina a un linguaggio gastronomico internazionale, alla pari delle grandi tradizioni culinarie del mondo.
Chef Mohammed Bouih rappresenta oggi una delle voci più autorevoli della nuova cucina marocchina: un ponte tra culture, territori e sapori, capace di raccontare la propria identità attraverso piatti che uniscono storia, tecnica ed emozione.
Redazione
