Rapporto Numero Verde “Mai Più Sola” anno 2019/2020

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Acmid-Donna Onlus

RELAZIONE NUMERO VERDE “MAI PIU’ SOLA” 2019/2020

MAI PIU’ SOLA “ 800682718

800682718 ( 0648913386 ) è il Numero verde antiviolenza per donne straniere e arabe, inserito nel progetto “Mai più sola” avviato nel 2007 dall’Associazione Acmid-Donna Onlus autogestito. Il progetto “MAI PIU’ SOLA” giunge quest’anno al suo tredicesimo anno di attività, sempre più intense e numerose. Le attività stesse si sono distinte, in questo 2019/2020, in alcuni grandi assi di intervento quali:

1- Call center composto da operatori esperti in tutti i settori legati alla violenza, risponde 24h su 24 tutti i giorni della settimana a varie chiamate giunte da donne vittime di violenza su tutto il territorio italiano, offrendo sostegno psicologico e informativo per denunciare l’abuso subito nonché fornire i riferimenti legali e assistenziali.

2- collaborazione con reti anti violenza nazionali, centri di accoglienza e case famiglie per gestire il flusso delle richieste di collocamento presso strutture specializzate, offrendo cosi ospitalità alle vittime di violenza inserendole nei programmi statali di protezione e assistenza alloggiativa per donne e bambini.

3- Attività interna con assistenza diretta alle donne vittime di violenza tramite il supporto psicologico, legale e accompagnamento al lavoro e all’autodeterminazione.

4- Attività della Task Force “Mai più sola” con “uno sportello interno” per il supporto, informazione e assistenza per l’integrazione delle donne nei vari sistemi nazionali assistenziali di cui la sanità, il sociale e l’amministrazione.

5- Supporto Acmid alla rete nazionale delle Pari opportunità presso la Presidenza del consiglio dei Ministri per l’assistenza alle donne vittime di violenza 1522 con riferimento alle donne straniere di origine araba e maghrebina.

6- attività di raccolta fondi e alimentari destinate a donne e famiglie in stato di disaggio sociale.

Si aggiungono a queste grandi assi di interventi, le attività di base dell’associazione Acmid a favore delle donne vittime di violenza quali: corsi di alfabetizzazione, coinvolgimento nelle attività sociali e culturali ed accompagnamento al lavoro.

Assistenza interna diretta:

Il progetto “Mai più sola” è stato avviato per implementare ed organizzare le attività sociali di Acmid-Donna Onlus sviluppandole da attività di sostegno ad attività di “assistenza e integrazione” basandosi sugli interventi seguenti:

– sostegno morale e terapeutico: organizzazione di gruppi di ascolto e sedute individuali con lo psicologo presso la sede operativa dell’Associazione.

– sostegno legale, tramite l’intervento dell’avvocato nei processi legati alla violenza e coinvolgimento dell’Acmid come parte civile nei processi legali per omicidi, oltre alla fornitura di consulenze e di supporto legale alle vittime.

– corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana.

– corsi di autodeterminazione, formazione ed accompagnamento al lavoro che consentono alle donne separate di proiettarsi verso una vita indipendente utilizzando gli strumenti acquisiti.

Task force Anti violenza: collaborazione con vari comuni sul territorio italiano

Durante l’anno 2018/19 l’Acmid ha organizzato un corso, rivolto a 20 operatori sociali e mediatori socio-sanitari di origine straniera, fornendogli strumenti e aggiornamenti per poter partecipare al processo di recupero ed integrazione delle vittime di violenza di origine straniera collocate nei centri antiviolenza, come supporto e affiancamento agli assistenti professionisti favorendo così un perfetto ed equilibrato intervento verso le vittime di violenza.

Tra gli operatori di origine italiana e straniera formati da Acmid, sono stati individuati 6 elementi, poi inseriti nel programma della Task Force Antiviolenza nata dalla convenzione di collaborazione reciproca tra l’Associazione Acmid ed i vari comuni del territorio italiano.

Con la Task Force, Acmid contribuisce a migliorare la qualità dei servizi di tali centri mettendo a disposizione operatori di origine italiana e straniera generando ottimi risultati di recupero, sia nella comunicazione che nella mediazione linguistico – culturale, oltre che nell’affiancamento delle assistenti durante i loro interventi.

INCONTRI INFORMATIVI PER DONNE MALTRATTATE

L’Associazione Acmid-Donna Onlus prosegue le sue attività di informazione per la cittadinanza e l’integrazione rivolte a donne straniere di origine araba giunte in Italia tramite il ricongiungimento famigliare offrendole strumenti validi per la partecipazione alla vita cittadina locale e una migliore integrazione nel tessuto sociale italiano.

A questo scopo, l’Acmid organizza regolarmente incontri di gruppo due volte al mese, per donne straniere, a cui partecipano ogni volta degli esperti nei vari settori vitali e sociali, quali infermieri e medici, operatori sociali, avvocati ed esperti legali, mediatori culturali per l’immigrazione.

Oltre agli incontri di gruppo, l’associazione apre lo sportello informativo presso la sua sede tutti i giorni per ricevere e accogliere donne richiedenti assistenza e informazioni.

SUPPORTO DI ACMID-DONNA ALLA RETE NAZIONALE 1522

L’Acmid, prosegue la sua attività di supporto alla rete nazionale anti violenza con il supporto linguistico e assistenziale alle donne vittime di violenza di origine araba, che si rivolgono al numero verde nazionale 1522, che indirizza le chiamate verso il numero verde “MAI PIU SOLA “ per maggiore comprensione e analisi dei casi di violenza per una efficace assistenza da parte della rete nazionale verso tali donne.

CONVEZIONI E COLLABORAZIONI:

Oltre a convezioni stipulate da Acmid con L’UNIVERSITA’ LA SAPIENZA per tirocinanti e ricercatori allo scopo di promuovere il senso di solidarietà verso le vittime di violenza e per far emergere il fenomeno attirando l’attenzione delle nuove generazioni di studenti, Acmid ha preso accordi con altre istituzioni di studio e ricerca:

UNIVERSUM ACADEMY LAZIO, con l’intento di avviare ricerche e studi sul fenomeno della violenza sulle donne legato a fattori sociali, economici e religiosi.

UNIVERSITA’ ARMANDO CURCIO, del gruppo Curcio Editore, la casa editrice più coinvolta nella lotta contro la violenza sulle donne, per l’organizzazione dei corsi.

ICARO I.R.C. CENTRO DI RICERCHE, per l’organizzazione di Laboratori di ricerca e l’approfondimento delle tematiche sociali .

COOPERATIVA SOCIALE “LA CASA DI TOM”, per il sostegno morale e giuridico contro le violenze, istruzione e insegnamento di base alle donne analfabete e attività rivolte alla salute e al benessere delle donne ed alla loro tutela fisica e psichica.

L’ACMID-Donna ha poi stipulato accordi anche con istituti specializzati nella sanità come L’OSPEDALE SAN CAMILLO DI ROMA per l’avviamento di corsi di integrazione sanitaria per donne maltrattate. Lo scopo di tutti questi accordi è di estendere le attività verso lo studio del fenomeno della violenza e avviare ricerche che possano contribuire al censimento e trovare soluzione e metodi innovativi per affrontare il tema.

DATI NUMERO VERDE “MAI PIU SOLA” 2019/2020

Nel periodo settembre 2019/settembre 2020, il Call center di “Mai più Sola” 800682718 , ha ricevuto 6210 Chiamate suddivisi nei temi seguenti :

RICHIESTA DI INFORMAZIONI 22%

Molte chiamate giungono dalle forze dell’ordine, da centri di assistenza per immigrati e richiedenti asilo, donne maltrattate, chiedendo informazioni sulle procedure per ottenere permessi di soggiorno, assistenza psicologica e legale, informazioni sulla cultura in generale.

CONSULENZE 5.2%

Oltre a questo, considerando l’introduzione di Acmid-Donna ufficialmente nella rete nazionale per la lotta contro la discriminazione di genere, il riferimento 800682718 risulta in tutte le agende e rubriche degli enti nazionali (polizia, giudici, comuni, avvocati, case famiglia, associazioni, rete web …), e di conseguenza, sono loro a indirizzare gli utenti a questo contatto per chiarire le loro situazione e chiedere consulenza riguardo i procedimenti da intraprendere, e lo stesso vale per il Ministero della comunità Marocchina all’estero che invita tali utenti di origine marocchina a contattare il numero verde in caso di bisogno quando questi ultimi si rivolgono alle sedi consolari per chiedere assistenza ai loro casi relativi agli abusi e violenze.

CHIAMATE PER MATRIMONI FORZATI 0.7 %

Nel periodo pre estivo, in cui la maggior parte degli immigrati partono per le vacanze nei loro paesi di origine, cresce la paura delle ragazze minorenne per timore di essere forzate al matrimonio in patria. E dunque molte richieste di informazione o di aiuto giungono da tali ragazze al numero verde di cui gli operatori offrono sostegno su come affrontare il problema e trovare soluzioni adeguate sia per loro che per sconfiggere il fenomeno.

CHIAMATE LEGATE ALLA POLIGAMIA 12 %

Limitazioni, in questo senso, sono già state imposte dallo stato Marocchino stesso per arginare il fenomeno. Oltre l’obbligo del consenso della prima moglie al marito per sposare una seconda moglie, le nuove norme di legge introdotte nel 2014 impongono la presenza di due testimoni nel momento della firma dell’attestato di consenso, di modo da rendere possibile il contrasto alla falsificazione dell’atto o la forzatura alla firma.

MINORI 8.6 %

Le chiamate ricevute dal Numero Verde 800682718, riguardano denunce, le richieste di informazioni o di assistenza amministrativa e/o legale riguardo l’affido dei figli minori non sono diminuite, visto che il problema della doppia legislatura che si differenzia (legge dei paesi di origine e legge Italiana), al disagio si aggiunge l’obbligo del consenso di uno dei genitori per lo spostamento dei figli minori fuori dall’Italia anche in caso di affido.

E da non dimenticare il fenomeno dei rapimenti dei figli ed il rimpatrio verso i paesi di origine in cui la legge è quasi sempre dalla parte del padre e dunque l’impossibilità di recupero dei minori per le vie legali al di fuori della giurisdizione italiana.

VIOLENZE E MALTRATTAMENTI 51.5%

Le chiamate di richiesta di aiuto da parte di donne vittime di violenza rimangono nella percentuale più alta riguardo ad altri temi, e variano secondo le richieste: denunce di maltrattamento, collocamento presso centri antiviolenza, assistenza legale e psicologica e indirizzamento verso le autorità con possibilità di supporto linguistico, recupero ed integrazione.

Riassunto

Un aumento delle denunce di maltrattamento , i casi di poligamia ed i matrimoni forzati, tutto è legato all’evoluzione delle leggi sia nei paesi di origine che in Italia, con l’entrata in vigore quella contro lo stalking e la ratifica della Convenzione di Istanbul che preservano più attenzione al fenomeno della violenza nell’ambito familiare impostando pene più severe.

Di conseguenza, sono sempre in aumento le chiamate di informazioni e consulenze da parte di donne vittime di violenza che diventano più coscienti di dover chiedere aiuto e cercare assistenza nel denunciare l’abuso subito, oltre l’indirizzamento degli altri istituti di queste utenti verso il numero verde 800682718 per avere le giuste risposte alle loro richieste.

Invece per quanto riguarda i minori, esso è un tema strettamente legato al fatto della mancata conformità delle leggi tra il paese di origine ed il paese di accoglienza (l’Italia), ponendo i figli minori come “oggetto di riscatto” per il marito violento, sia con la possibilità di rimpatrio verso l’Italia in caso di presenza nel paese di origine, sia con la minaccia di rapimento dei figli minori dall’Italia e lo spostamento verso il paese di origine che riconosce il diritto del padre come tutore del figlio anche in caso di affido alla madre.

Perciò, il diritto acquisito della donna in Italia ed in Marocco ad esempio contrasta con la situazione legislativa riguardante i bambini, e vanno in senso opposto, più diminuiscono le chiamate per maltrattamento più aumentano le chiamate riguardante problemi legati ai figli minori.

ACMID-DONNA ONLUS

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