La 24enne trentina Virginia Stablum si trova negli Stati Uniti per le finali di Miss Universo: “Pensavo che avrei sentito molta più pressione e ansia arrivando qua ma sono sorpresa, perché mi sento molto più sicura di me e in pace di quanto immaginavo”.
La 24enne trentina Virginia Stablum da alcuni giorni è approdata a New Orleans, negli Stati Uniti dove dal 4 al 14 gennaio si tengono le finali della kermesse che porterà ad eleggere la prossima Miss Universo. Stablum infatti a settembre è stata eletta Miss Universe Italy 2022 e rappresenterà Roma nella competizione internazionale.
La 24enne trentina si è preparata molto per affrontare la kermesse. Nulla sarà lasciato al caso anche se la pressione è tanta. Stablum però segue una strategia particolare per gestire questi momenti. “Si chiamano ‘positive affirmations’, si tratta di frasi positive usate per sfidare pensieri negativi o malsani. L’obiettivo delle ‘positive affirmations’ – ha spiegato si Instagram – è di superare i pensieri negativi che ti spingono a dubitare di te stesso. Hanno il potere di motivarti, aiutandoti a ottenere i tuoi obiettivi nella vita. In sostanza ti danno il potere di cambiare i tuoi modelli di pensiero da negativi a positivi. Per funzionare però devi ripeterle tutti i giorni e devi credere veramente in quello che dici. Ho usato molto le ‘positive affirmations’ nelle ultime settimane prima di arrivare qui e devo dire funzionano: pensavo che avrei sentito molta più pressione e ansia arrivando qua ma sono sorpresa, perché mi sento molto più sicura di me e in pace di quanto immaginavo”.
Come dichiarato ai microfoni di Fanpage.it la giovane trentina indosserà degli abiti realizzati per lei da Roberto Cavalli mentre nella sfilata riservata ai costumi da bagno ne vestirà uno speciale corredato da una mantella dipinta a mano da un’artista salentina. “Il design – ha dichiarato Stablum a Fanpage.it – è ispirato al ruolo delle donne che devono lottare per liberarsi dai pregiudizi e dalle discriminazioni”. Pure gli altri abiti saranno un omaggio alle donne che lottano.
Uno di questi sarà dedicato anche a Freddie Mercury e all’iconica canzone dei Queen “I want to break free”. Inoltre ci sarà persino un richiamo storico: un orologio che indica il minuto 46, un dettaglio per fare riferimento al 1946, l’anno in cui per la prima volta in Italia le donne hanno potuto votare.