Tavola rotonda con esponenti dei mondi istituzionale, accademico, giuridico, religioso, sociale e dello spettacolo
Roma, 24 giu. (Adnkronos Salute)
(Ram/Adnkronos Salute)
‘Le donne non si toccano nemmeno con un fiore’. E’ il titolo del simposio sulla violenza di genere organizzato da Artemisia Onlus, associazione della rete di centri clinici e diagnostici Artemisia Lab, e Vite senza paura Onlus. Un incontro che riunisce – in una ‘tavola rotonda integrata’ – esponenti dei mondi istituzionale, accademico, giuridico, religioso, sociale e dello spettacolo, per un confronto sulla proposta di un percorso di prevenzione a partire dai banchi di scuola. L’appuntamento è per mercoledì 30 giugno presso la Sala Colonna dell’Università degli Studi ‘G. Marconi’ a Roma (via Vittoria Colonna, 11), alle 18. Interverranno, tra gli altri, anche la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, il vicepresidente della Camera Ettore Rosato e diversi volti noti dello spettacolo.
Fulcro del dibattito “la proposta – si legge in una nota – delle associazioni promotrici di ricominciare dal percorso evolutivo di bambini e adolescenti, riformulando l’approccio didattico-educativo in ambito scolastico attraverso programmi innovativi di educazione socio-affettiva, educazione al rispetto del prossimo, del bene comune e dell’ecosistema, educazione al senso civico, al riconoscimento del merito e alla cultura della solidarietà, dell’inclusione e dell’integrazione”.
L’obiettivo è “creare una rete di risorse in coesione e cooperazione che, finalmente – sperano i promotori – assicuri soluzioni efficaci ed efficienti di prevenzione e di intervento tempestivo rispetto agli atti di prevaricazione, violenza e sopruso. Sulla base di tale confronto, ogni ente e ogni professionista sarà invitato a sottoporre al collegio, nei giorni a venire, la propria idea di progetto, al fine di dar vita a un elaborato ponderato e condiviso, da poter presentare ufficialmente alle scuole di ogni ordine e grado”.
La tavola rotonda integrata sarà quindi caratterizzata da un leitmotiv: “Il desiderio e l’auspicio di intraprendere un lavoro sinergico, che veda tutti tornare a difendere con forza i valori etici di giustizia, rispetto, libertà, responsabilità e integrità, tutti orientati verso il comune obiettivo di ricostruire una società più sana, più florida, più coesa e più sicura”, conclude la nota.