Angelo Maria Maresca designato “Ambasciatore di Pace“ dal Presidente del Centro Alti Studi Averroè – Presso il Centro Alti Studi Averroè in Roma, la Presidente Souad Sbai, ha designato “Ambasciatore di Pace” il Maestro Angelo Maria Maresca attore italiano, regista, sceneggiatore, interprete straordinario, grande protagonista del teatro italiano. Un artista eccellente che si forma presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma e all’American Conservatory Theater di San Francisco (perfezionando il suo inglese sotto Robert Easton), dove comincia la sua carriera di attore nella dimensione teatrale e ottenendo un grande successo come protagonista di “La rosa tatuata”, diretto da J. Losckmann, “Enrico IV”, “Uno sguardo dal ponte”, “2 sotto il divano”, “Un Dio Balbuziente” e “In viaggio con Civetta”. L’impegno per il teatro sarà così totale da indurlo a fondare, assieme ad Anna Maria Cuzzolaro, l’Officina Dell’Arte e Dello Spettacolo.
Nel 2002, Angelo Maria Maresca scrive a quattro mani con Barbara Zolezzi il giallo storico ambientato nel 1574 “L’Avogador e i delitti della Vera da Pozzo”, vincendo il Premio Todi per gli scrittori per il miglior thriller dell’anno.
Nel 2003, da regista, firma il cortometraggio Clochard, che otterrà riconoscimenti a numerosi festival di New York, Parigi, Spagna, Venezia e Bulgaria. Visti gli ottimi risultati ottenuti, decide di fare il grande passo verso la regia di un lungometraggio e decide di adattare un romanzo del Premio Nobel Grazia Deledda, La madre (2013) dirigendo Luigi Maria Burruano, Stefano Dionisi e l’immensa Carmen Maura.
Fortissima è la passione per molteplici sport che lo spingono a viaggiare fino ai confini del mondo, partecipando alla America’s Cup rappresentando l’Italia nel 1996.