Roma: chiudono i negozi più importanti in centro da Feltrinelli allo storico alimentari Franchi – “La crisi fa paura“. Alcuni commentano così le chiusure di alcuni dei negozi storici in centro a Roma. In effetti ciò che si vede da un po’ di tempo è davvero triste. Nelle vie più frequentate da turisti e non solo, sono sempre di più le serrande che si abbassano definitivamente. Via del Corso, via Nazionale, via Frattina, le strade principali a Prati. Immagini che destabilizzano un po’ tutti e che, ancora una volta, ricordano il grave danno della pandemia.
La situazione a Roma
L’ultimo caso che ha spiazzato davvero tante persone, è stata la chiusura della libreria Feltrinelli nella galleria Alberti Sorbi. Sarà chiusa, “per almeno 10 mesi a causa di lavori di ristrutturazione”. Ma ovviamente, il problema non riguarda questo caso singolo. La situazione a Roma sembra cambiare davvero sempre di più. E non in meglio. Affitti sempre più alti, condizioni della città drammatiche, turismo che va e viene e sempre più cittadini che decidono di lasciare la città.
La passeggiata a via del Corso o via Nazionale è da sempre una delle dieci cose da fare quando si va a Roma. Vicoli immersi nella bellezza della Capitale con vetrine mozzafiato. Lunghissime file di turisti e non amanti dello shopping che scoprono sempre qualcosa di diverso. Si trovano i punti vendita dei brand più noti. I prodotti più ricercati, gli articolo più rari. Eppure, questa ‘magia’ sembra che stia finendo. Nei dintorni di piazza di Spagna non è raro trovare serrande chiuse, così come nelle vie più famose di Prati.
Chiudono i negozi a Roma Centro
Oltre a Feltrinelli, in questo periodo sta chiudendo anche il negozio di intimo aperto in via Frattina, nel 1953, Brighenti. Un punto di riferimento famosissimo da anni. Ancora, la crisi che ha colpito Franchi ha lasciato tutti senza parole. Ormai forniva Prati, in via Cola di Rienzo, da un secolo.