Turchia: l’inflazione supera l’80% – Tassi di interesse fermi come da aspettative. La banca centrale turca ha concluso con questa mossa il 2022, dopo un anno di continui tagli dei tassi. Ora il presidente, Recep Tayyip Erdogan, si aspetta che l’inflazione cominci a scendere.
La Banca Centrale Turca lascia i tassi di interesse al 9%
Il Comitato di politica monetaria (Mpc) ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 9%, e ha sottolineato che la Banca Centrale Turca (Cbrt) “continuerà a utilizzare con decisione tutti gli strumenti disponibili nel quadro della strategia di sostegno della lira fino a quando indicatori forti segnaleranno un calo permanente dell’inflazione e l’obiettivo a medio termine del 5% sarà raggiunto nel perseguimento dell’obiettivo primario della stabilità dei prezzi”.
L’inflazione in Turchia è leggermente in calo all’84,39%
Considerando i crescenti rischi per quanto riguarda la domanda globale, il Comitato ha valutato che l’attuale tasso di riferimento sia adeguato e ha dunque posto fine al ciclo di tagli dei tassi iniziato ad agosto. Le dichiarazioni della banca si basano sugli ultimi dati sull’inflazione di novembre, che in termini tendenziali hanno mostrato prezzi in calo dall’85,5% di ottobre all’84,39%, con prezzi al consumo che però sono rimasti in aumento del 2,3% su base mensile. “L’inflazione continuerà la sua tendenza al ribasso”, aveva già ribadito il ministro turco delle Finanze, Nureddin Nebati, all’inizio della scorsa settimana. “Siamo entrati in un percorso in cui l’inflazione mostrerà cali ogni mese”, aveva riferito Nebati ai legislatori in Parlamento”. …..
