L’Italia tra crisi demografica e occupazionale: come le microimprese possono salvare il sistema previdenziale – Italia affronta una situazione preoccupante nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico, con una vita lavorativa media di soli 32,8 anni, la più bassa in Europa dopo la Romania. La media europea si attesta a 37,2 anni, con paesi come Olanda, Svezia e Danimarca che superano i 40 anni, mentre le grandi economie come Germania, Francia e Spagna si attestano intorno ai 36-40 anni. Questa ridotta durata lavorativa rappresenta una minaccia per la sostenibilità del sistema previdenziale italiano, nonostante le numerose riforme.
Inoltre, l’Italia mostra un forte ritardo nell’occupazione giovanile, con solo il 4,7% dei 15-24enni occupati, rispetto a paesi come Germania, Francia e Spagna. La scarsità di giovani lavoratori frena il ricambio generazionale e aggrava i problemi previdenziali. Le microimprese italiane, con meno di 10 dipendenti, sono il principale punto di ingresso per i giovani, con il 22,4% degli occupati under 30 impiegato in queste realtà, rispetto al 12% nelle grandi aziende. La Cna sottolinea che rafforzare le microimprese e prolungare la vita lavorativa sono strategie fondamentali per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico e rilanciare l’occupazione giovanile.
Redazione
