Il Marocco, noto per la sua ricca storia culturale e le sue risorse naturali, si appresta a rafforzare il suo settore minerario grazie all’acquisizione di una delle sue miniere storiche più importanti. Una società canadese, Steadright Critical Minerals Inc., ha infatti firmato un memorandum d’intesa per l’acquisizione completa della miniera polimetallica di Gondafa, situata nel cuore delle montagne dell’Alto Atlante, nella provincia di Al Haouz.
L’accordo prevede l’acquisto del 100% del progetto, che si estende su una superficie di 1.600 ettari e detiene tutte le licenze minerarie e ambientali necessarie per l’attività mineraria. L’investimento totale ammonta a 8 milioni di dollari, comprensivi di pagamento in denaro, azioni e una quota dei ricavi netti derivanti dalla vendita dei minerali estratti.
La miniera di Gondafa, attiva fino al 1956 in seguito all’indipendenza del Marocco, è una delle miniere più storiche del Paese. I registri storici riportano che nel 1928 questa miniera ha prodotto circa 2.000 tonnellate di minerali ricchi di zinco (22,13%) e piombo (11,31%), oltre a elevati livelli di argento. Questi dati testimoniano il grande potenziale di risorse minerarie presenti nel sito.
Recenti studi geologici evidenziano un potenziale ancora più ampio. Le risorse stimabili si attestano a circa 6,62 milioni di tonnellate contenenti minerali essenziali come zinco, piombo e rame, con tracce di oro in alcune aree. Di particolare interesse è il fatto che circa 1,7 milioni di tonnellate di queste risorse sono già accessibili, dato che si trovano in depositi sfruttabili attraverso le gallerie storiche esistenti.
L’uso delle gallerie storiche rappresenta un vantaggio strategico, consentendo valutazioni minerarie rapide ed efficienti senza la necessità di nuovi scavi. Secondo Matt Lewis, CEO di Steadright Critical Minerals Inc., “i tunnel storici rappresentano un’opportunità interessante per condurre valutazioni minerarie rapide ed efficienti”. Questa prospettiva apre la strada a un potenziale sfruttamento rapido delle risorse, contribuendo allo sviluppo economico del Marocco e rafforzando la sua posizione nel settore minerario internazionale.
L’acquisizione di Gondafa testimonia l’interesse crescente delle aziende internazionali nel settore minerario marocchino, noto per la sua ricchezza di minerali strategici. La valorizzazione di questa miniera potrebbe portare a nuovi investimenti, creazione di posti di lavoro e sviluppo di infrastrutture, contribuendo così alla crescita economica delle zone interessate e alla diversificazione delle fonti di reddito del Paese.
Con questa operazione, il Marocco si conferma come un attore emergente nel settore minerario globale, offrendo opportunità di sviluppo sostenibile e di valorizzazione delle sue risorse naturali.
A.C.
