Indonesia – Sventato attacco dello Stato Islamico alle chiese a Merauke. Il Densus 88 ha arrestato undici elementi di Jamaah Ansharut Daulah (JAD), coinvolti anche nell’attentato a Makassar
I miliziani di Jamaah Ansharut Daulah (JAD), gruppo jihadista in Indonesia affiliato allo Stato Islamico, volevano attaccare le chiese nell’area di Merauke. Lo hanno scoperto gli investigatori di Giacarta, che hanno lanciato un’operazione segreta per smantellare la cellula terroristica. L’unità speciale Densus 88 ha arrestato undici persone nella provincia di Papua, sospettate di voler colpire i luoghi di culto e altri bersagli nel quadrante. Peraltro, sembra che alcuni dei soggetti catturati avessero legami con l’attentato del 28 marzo scorso alla chiesa cattolica di Makassar nella provincia del South Sulawesi, avvenuto durante la messa per la Domenica delle Palme e che ha causato la morte dei due terroristi e il ferimento di molti civili. Quella dei giorni scorsi è solo l’ultima operazione del Densus 88 contro il JAD. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati arrestati diversi membri del gruppo anche in altre aree del paese asiatico: da Aceh a East Java.
L’ex Isis si sta espandendo nel paese e nel Sud Est Asiatico, oltre che in Africa
La presenza dei jihadisti pro-Stato Islamico a Papua è un segnale allarmante per Giacarta. Ciò in quanto nell’area finora operavano principalmente milizie separatiste, che colpivano nelle aree rurali o presso le infrastrutture minerarie. Tanto che le autorità ad aprile hanno lanciato una grande campagna di contrasto. E’ ipotizzabile, perciò, che tra questi e il Jamaah Ansharut Daulah possano essere nati legami, anche solo per convenienza reciproca. Ciò, inoltre, conferma i sospetti dell’intelligence sul fatto che l’ex Isis, dopo la sconfitta militare subita in Medio Oriente, si stia espandendo non solo in Africa, ma anche nel Sud est Asiatico. In questo contesto l’Indonesia sta diventando insieme alle Filippine una delle sue “wilayat” sempre più cruciali.