A Vienna si continua ad attendere spiegazioni da parte dell’Iran sulla presenza di particelle di materiale nucleare dei tre siti non dichiarati sul proprio suolo in località ancora sconosciute, nonostante i colloqui siano in piedi da diversi mesi.
La riunione del Consiglio di amministrazione, tra l’Agenzia Internazionale e l’Iran, desta preoccupazione ribadendo l’appello a Teheran di chiarire e risolvere rapidamente questi problemi senza ulteriori indugi.
L’Ambasciatore russo presso l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) a Vienna, Mikhail Ulyanov, ha sottolineato domenica l’inammissibilità di interferire nei colloqui di Vienna sul Piano d’azione globale congiunto; e ha aggiunto in un tweet, che verrà messa sul tavolo un’agenda ampliata, in attesa dell’emissione di rapporti sfavorevoli per l’Iran.
È anche possibile che qualsiasi decisione emessa dagli incontri possa portare ad un’escalation di tensione tra Teheran e l’Occidente, che metterebbe in pericolo i colloqui di Vienna volti a rilanciare l’accordo nucleare del 2015.
Redazione