Libano – Il malcontento sta fermentando tra le forze di sicurezza libanesi per un crollo valutario che ha cancellato la maggior parte del valore dei loro stipendi. La lira libanese ha perso il 90% del suo valore rispetto al dollaro dalla fine del 2019.
Per sostenere l’esercito libanese, è stata organizzata una conferenza virtuale da Francia, Italia, Onu, 20 membri del Gruppo di supporto internazionale per il Libano (ISG), paesi europei e arabi, UE e altre Organizzazioni Internazionali.
Il Ministro della Difesa francese Florence Parly ha dichiarato: “Siamo preoccupati che l’esercito libanese rimanga in grado di adempiere ai suoi doveri nel mantenimento della sicurezza e della stabilità” e il nostro Ministro della Difesa, Lorenzo Guerrini, ha sottolineato l’importanza di “rispondere rapidamente alle esigenze dell’esercito fornendogli i requisiti di supporto di base”.
La Francia, che ha guidato gli sforzi internazionali, ha cercato di aumentare la pressione sui litigiosi politici libanesi dopo i tentativi falliti di concordare un nuovo governo e avviare riforme.
In una nota, il ministero delle Forze armate francese ha dichiarato: “I partecipanti hanno evidenziato le condizioni economiche e sociali terribili e costantemente degradanti in Libano. In questo contesto, hanno sottolineato che l’esercito libanese, sebbene sovraccaricato, rimane un pilastro cruciale dello stato libanese”, “La loro coesione e professionalità rimangono la chiave per preservare la stabilità del Paese”.
Redazione
