Un esercito di ragni ha ricoperto vaste zone del Gippsland (sudest dell’Australia) di distese di ragnatele, utilizzate dai ragni per potersi muovere sopra ai terreni inondati, dove normalmente vivono.
Secondo l’ecologo dell’Università di Sydney Dieter Hochuli, interpellato da Channel 7, un’emittente locale, “quando ci sono forti piogge e le inondazioni, questi animali, che vivono seminascosti sul terreno, non possono più restarci, e sanno esattamente cosa fare: spostarsi più in alto”. I ragni, tra le altre cose, sanno produrre abbastanza tela da creare dei ‘paracadute’ e sfruttare i venti per cambiare zona, un fenomeno noto come ‘ballooning’. Le tele che coprono i terreni del Gippsland sarebbero frutto di questa tecnica. Almeno due persone sono morte dall’inizio del mese dopo che violente tempeste hanno colpito lo stato meridionale australiano del Victoria, causando inondazioni e gravi danni; negli ultimi anni le aree rurali del Paese hanno subito diverse catastrofi naturali: una lunga siccità è stata seguita da incendi devastanti alla fine del 2019 e all’inizio del 2020, prima che arrivassero tempeste ed allagamenti in varie regioni.
ANSA