Quella di ieri è stata una giornata di manifestazioni in tutta la Francia contro gli annunci legati alla vaccinazione anti Covid-19. Quasi 20mila persone hanno manifestato in venti città contro l’estensione del permesso sanitario annunciato da Emmanuel Macron lunedì scorso. L’appello è circolato sui social dopo il discorso del presidente francese, che ha esteso l’obbligo del Green pass in Francia per accedere a ristoranti, caffè e trasporti di lunga percorrenza come treni e aerei.
Diverse centinaia di oppositori hanno manifestato a lungo contro l’estensione del Green Pass in occasione della Festa nazionale, per le strade di tutta la Francia: da Perpignan, nei Pirenei orientali, a Tolosa, dove la conta è stata di 1.500 persone, a Lione dove si sono verificate tensioni nel centro della città. A Nantes la manifestazione è degenerata e solo l’intervento della polizia è riuscito a sedare gli animi e fermare con i lacrimogeni il corteo che si dirigeva verso il municipio. A Perpignan, verso fine mattinata, i manifestanti si sono diretti alla stazione ferroviaria della città per protestare contro l’installazione, sul posto, di un centro vaccinale temporaneo. Uno scontro che ha provocato un faccia a faccia tra le persone in attesa dell’iniezione e i manifestanti, “in un clima teso” secondo le autorità sul posto, che non ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. I manifestanti sono andati avanti per quasi cinque ore inneggiando libertà e cantando “il mio corpo è mio”.
“Stiamo protestando perché vogliamo mantenere il diritto di scegliere se vaccinarsi o meno. Non accettiamo che certe scelte ci vengano imposte”, ha spiegato una manifestante. “Senza questa libertà, siamo puramente e semplicemente in uno stato totalitario”, ha affermato un altro manifestante che ha denunciato l’attuazione del lasciapassare sanitario e parlato di abuso di potere da parte del governo.
Durante le manifestazioni i partecipanti hanno anche ipotizzato che l’annuncio di Macron fosse stato un modo per spaventare la popolazione, affinché i francesi si recassero in modo massiccio nei centri di vaccinazione.