Francia – Decine di migliaia di dimostranti sfilano in tutto il Paese. A Parigi, Lione e Tolosa la polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere la folla. In piazza anche l’estrema destra e i gilet gialli
Decine di migliaia di persone in circa 150 città stanno manifestando in tutta la Francia contro l’obbligo di green pass che scatterà lunedì per l’ingresso nei luoghi pubblici. Come nelle precedenti occasioni, non sono mancati i momenti di tensione tra dimostranti e forze dell’ordine.
A Parigi, dove sono stati schierati 3 mila agenti, ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti, con spintoni e spruzzi di spray al peperoncino, all’incrocio tra rue de Constatinople e rue de Naples, non lontano dall’Eliseo. Secondo i cronisti che hanno diffuso i video, i tafferugli sono scoppiati per il tentativo di alcuni dimostranti di rompere il cordone protettivo posto intorno alla sede della presidenza francese. Sono stati segnalati disordini anche nell’area della Bastiglia. Imponente il dispiegamento di forze di sicurezza lungo gli Champs Elysees.
Quattro i cortei nella capitale francese. A suscitare la maggiore apprensione è la manifestazione guidata dal “gilet giallo” Nejeh Ben Farhat, partita dalla stazione della metropolitana di Pont de Neuilly e diretta verso Place du Chatelet. Un secondo corteo è capeggiato da Florian Philippot, ex numero due del Front National e ora presidente dei Patriotes, e da Nicolas Dupont-Aignan, capo di un altro partito sovranista, Debout la France. La terza manifestazione è partita alle 14:30 da Place Edmond Rostand ed è diretta al Palazzo Reale, da dove è previsto l’inizio del quarto corteo alla volta di Place Pierre Laroque, vicino al Ministero della Salute.
“Macron dimissioni” e “Macron non voglio il tuo pass” sono alcuni degli slogan scanditi nei cortei. Non sono al momento disponibili dati ufficiali sul numero dei fermi.
A Tolosa, nella centralissima Place du Capitol, la polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere i circa 5 mila manifestanti. A Lione, teatro lo scorso settimana di tumulti tra i più intensi, il centro storico è stato in parte transennato e gli agenti hanno risposto con i lacrimogeni ai manifestanti che lanciavano loro oggetti.
A Nizza alcune centinaia di dimostranti, radunati alla fine della mattinata a Place Massena, hanno camminato per la città intonando slogan contro la “dittatura” e il “regime totalitario”. Ad Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhone) una manifestazione dagli aperti toni ‘No Vax’ ha raccolto 2.500 persone nel centro della città. Altri 2.000 manifestanti hanno sfilato nel centro di Lille. Cortei sono partiti nel pomeriggio anche a Tolone, Montpellier e Marsiglia. In alcune città, come Nantes e Saint-Brieuc, la piazza contro il green pass è divisa, con l’estrema destra che manifesta da sola, separata dal corteo principale.