Cuomo continua a difendersi dalle accuse, “ma mi faccio da parte per il bene dei newyorkesi”. Al suo posto Kathy Hochul, primo governatore donna di New York
Adnkronos – Dopo aver cercato di resistere per diversi giorni, Andrew Cuomo si dimette travolto dalle accuse di molestie sessuali confermate dal rapporto della procuratrice di New York. In una dichiarazione, il governatore di New York ha continuato a difendersi, a dichiararsi estraneo alle accuse che arrivano da 11 donne, spiegando di farsi da parte per il bene dei newyorkesi. “Il modo migliore con cui io posso aiutare è farmi da parte e lasciare che il governo torni a governare ed è quello che farò” ha detto spiegando che le dimissioni avranno effetto tra due settimane.
Cuomo si è rivolto alle figlie: “Vostro padre ha fatto degli errori, ed ha chiesto scusa”. Nel discorso con cui ha annunciato le dimissioni ha spiegato che in questi mesi ha spesso guardato alle notizie sulle accuse di molestie sessuali “con gli occhi delle mie figlie”. “Voglio che sappiano”, ha aggiunto il democratico italoamericano, che “non ho mai intenzionalmente mancato di rispetto” a una donna.
“Sono un newyorkese, nato e cresciuto, sono uno che lotta e il mio istinto è di combattere contro questa controversia perché credo veramente che sia politicamente motivata, credo che sia ingiusta, non vera” ha affermato Andrew Cuomo nel discorso in cui ha annunciato che invece farà “un passo indietro” proprio per il “suo amore per New York”.
“Vi amo – ha detto rivolgendosi ai newyorkesi – e non vorrei mai non esservi d’aiuto in qualche modo”. Il democratico ha anche detto che le accuse di molestie sessuale raccolte nel rapporto della procuratrice di New York, che provengono da 11 donne diverse, “demonizzano un comportamento in un modo non sostenibile per la società”.
“Sono diventato un combattente, ma che combatte per voi – ha detto ancora il governatore che durante la prima ondata, drammatica, di Covid a New York aveva avuto un ruolo centrale nella risposta alla pandemia, spesso antagonista a Donald Trump – la situazione attuale provocherebbe mesi di controversie legali e politiche”. “E questo consumerebbe il governo, costerebbe milioni di dollari al contribuenti”, ha aggiunto riferendosi alla procedura di impeachment contro di lui già avviata.
L’INCHIESTA – L’annuncio delle dimissioni di Cuomo arriva esattamente dopo una settimana dalla ‘bomba’ fatta esplodere dalla procuratrice generale di New York, Letitia James, con la pubblicazione del rapporto “dell’inchiesta indipendente che ha concluso che il governatore Andrew Cuomo ha molestato sessualmente diverse donne, e così facendo ha violato la legge federale e statale”.
“In particolare – aveva continuato la procuratrice in una conferenza stampa – l’inchiesta ha stabilito che il governatore Cuomo ha molestato sessualmente dipendenti ed ex dipendenti dello stato di New York con approcci non voluti e non consensuali e facendo molti commenti offensivi ed allusivi di natura sessuale che hanno creato un ambiente lavorativo ostile per le donne”.
Il rapporto è il risultato dell’inchiesta affidata ai due avvocati, Anne Clark e Joon Kim, nominati da James lo scorso marzo quando, dopo l’esplosione delle accuse contro Cuomo, il governatore si era già categoricamente rifiutato di dimettersi, difendendosi da ogni accusa.
LEGALE DI DUE ACCUSATRICI – “Le mie clienti sentono di aver ottenuto giustizia e sono sollevate all’idea che Cuomo non sarà più nella posizione di esercitare il suo potere su nessuno” ha commentato Mariann Wang, la legale che assiste Alyssa McGrath e Virginia Limmiatis, due delle 11 donne che hanno accusato di molestie il governatore.
“I suoi sforzi, attraverso il suo avvocato, negli ultimi giorni, per attaccare le coraggiose donne che si sono fatte avanti, apparentemente non sono serviti a nulla. La signora McGrath e la signora Limmiatis sono grate del fatto che le loro voci ed esperienze siano state ascoltate e confermate dagli investigatori e si sentono solidali con tutte le donne che continuano a subire abusi da parte di uomini al potere. Almeno, oggi, uno di loro ha dovuto subire alcune conseguenze”.
CASA BIANCA – “Questa è una vicenda di donne coraggiose che hanno raccontato la loro storia”. Così, con un aperto sostegno alle accusatrici di Andrew Cuomo, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo alle dimissioni del governatore di New York. La portavoce ha precisato che Joe Biden – che la scorsa settimana aveva detto che Cuomo doveva dimettersi – da allora non ha parlato con il governatore democratico e che la Casa Bianca non era stata avvisata in anticipo della sua decisione di dimettersi.
KATHY HOCHUL AL POSTO DI CUOMO – Sarà Kathy Hochul, la vice di Andrew Cuomo, a prendere il suo posto come governatore di New York. Nata a Buffalo 62 anni fa, sarà il primo governatore donna dello stato di New York. E’ stata eletta per la prima volta come vice di Cuomo nel 2014 ed è stata riconfermata al suo fianco nel 2018. Le viene riconosciuto l’impegno che ha portato all’aumento del salario minimo a New York a 15 dollari e all’approvazione della legge sui congedi familiari retribuiti nello stato. Noto il suo impegno a favore delle donne, tra cui l’iniziativa “Enough is Enough” per combattere le aggressioni sessuali nei campus universitari. E’ co-presidente della task force dello stato sull’abuso di eroina e oppiacei.
Mentre era al Congresso, dove è stata eletta nel 2011 occupando una posizione considerata fino ad allora sicura per i Repubblicani, ha introdotto ‘Clothe a Homeless Hero Act’, un’iniziativa che ordinava agli aeroporti di consegnare i vestiti non reclamati ai checkpoint aeroportuali alle organizzazioni di veterani. Il suo disegno di legge è diventato legge nel 2013.