Afghanistan – I talebani entrano a Kabul
Nuvole di fumo sull’ambasciata degli Stati Uniti
I diplomatici hanno distrutto tutti i documenti sensibili, secondo quanto dichiarato da due ufficiali militari statunitensi in anonimato perché non autorizzati a parlare con i media.
Anche gli elicotteri Sikorsky Black Hawk, che di solito trasportano soldati, sono atterrati nei pressi dell’ambasciata, dove pochi giorni fa gli Stati Uniti hanno deciso di inviare 3.000 nuovi soldati per aiutare a evacuare parte del personale dall’ambasciata statunitense.
L’agenzia di stampa russa Sputnik ha riferito che il presidente afghano aveva accettato di dimettersi, rilevando che l’amministrazione dell’Afghanistan era stata trasferita ad Abdullah Abdullah e Hamid Karzai.
La CNN ha riferito, citando una fonte nel palazzo presidenziale in Afghanistan, che otto o nove rappresentanti dei talebani sono arrivati dal Qatar e sono attualmente all’interno del palazzo, compreso il fratello del vice leader del movimento.
Tre funzionari afgani hanno riferito all’Associated Press che i talebani sono entrati nei distretti della capitale Kalakan, Qarabagh e Bagman. I militanti in seguito hanno giurato di non prendere Kabul “con la forza”, anche se nella capitale si sono uditi colpi di arma da fuoco.
Per i nostri concittadini domani mattina atterrerà a Fiumicino l’aereo, un KC767 dell’aeronautica militare con a bordo gli italiani di rientro dall’Afghanistan. A quanto si apprende circa un centinaio di persone. Torneranno in Italia tutti i diplomatici italiani tranne uno, protetto da alcuni carabinieri, che resta per facilitare le pratiche di accoglienza degli afghani nostri collaboratori.
Un rappresentante talebano ha reso noto che presto verra’ dichiarata la nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan dal palazzo presidenziale di Kabul. Lo riporta l’agenzia britannica Pa su Twitter.