Nel caos afghano, si inseriscono anche le feroci critiche al presidente Ashraf Ghani, che con la sua famiglia ha lasciato il palazzo presidenziale e l’Afghanistan, tornati in mano ai Talebani dopo vent’anni.
Sui social, Ghani viene accusato di essere un vigliacco, egoista ed “antipatriottico”. La Bbc riferisce che il più aggressivo è stato il ministro della Difesa Gen. Bismillah Khan Mohammadi. Questi è arrivato persino a maledire capo dello Stato e i suoi sodali su Twitter.
Il presidente Ghani è accusato di corruzione (Mohammadi lo definisce “il riccone”), di aver svenduto l’Afghanistan e di aver fatto in modo che l’esercito non gli fosse più fedele. Ciò per non essere riuscito a mettere un argine e a trattare con gli “studenti coranici”. Sotto accusa anche i consiglieri del presidente, Hamdullah Mohib e Fazel Fazly.
A.B.