Messico – La tempesta Grace ha colpito anche la penisola messicana dello Yucatán con la forza di un uragano.
La penisola, che è stata colpita nella giornata di ieri, non è estranea alle tempeste durante la stagione degli uragani. Lo scorso agosto, la tempesta tropicale Marco ne ha sfiorato la punta e nel mese di ottobre l’uragano Delta e l’uragano Zeta hanno colpito la penisola, interrompendo l’elettricità, abbattendo alberi, frantumando finestre e provocando inondazioni lungo la costa caraibica.
La tempesta ha colpito la località balneare di Tulum , nella penisola dello Yucatan, con forti venti e forti piogge, pochi giorni prima, la stessa tempesta ha provocato inondazioni ad Haiti, danneggiando gli sforzi di recupero di vittime e superstiti dopo il devastante terremoto, di magnitudo 7.2, ha colpito il paese lo scorso sabato.
Secondo il governatore Carlos Joaquín, nella penisola dello Yucatán, più di 300 persone sono state evacuate dalle loro case nello stato di Quintana Roo, la penisola ha subito interruzioni di energia elettrica. I voli da e per l’aeroporto internazionale di Cancun sono stati cancellati durante la notte, ma sono ripresi ieri mattina.
Secondo le notizie diffuse dal National Hurricane Center, questa mattina la tempesta Grace si trovava a circa 235 miglia a est di Tuxpan, in Messico, con venti massimi sostenuti di 85 miglia all’ora.
Nelle aree centrali e settentrionali dello stato di Veracruz, le abbondanti piogge, potrebbero portare ad allagamenti e frane. Lungo la costa, i livelli dell’acqua potrebbero aumentare di volume e creare “onde grandi e distruttive”.
La tempesta Grace è la settima della stagione degli uragani atlantici 2021.
I legami tra uragani e cambiamenti climatici stanno diventando sempre più evidenti. Un pianeta in fase di riscaldamento può aspettarsi di sperimentare uragani più forti nel tempo e una maggiore incidenza delle tempeste più potenti.