Secondo l’Agence France-Presse, i talebani avrebbero stilato “liste di priorità” delle persone da arrestare e controllano l’identità delle persone che desiderano raggiungere l’aeroporto di Kabul avendo istituito posti di blocco nelle principali città, tra cui la capitale e Jalalabad.
È interessante notare che questo rapporto è stato preparato dal “Centro norvegese per l’analisi globale”, un’organizzazione che invia rapporti d’ intelligence alle Agenzie delle Nazioni Unite.
Jason Crowe, che sta guidando gli sforzi al Congresso per accelerare l’evacuazione degli afghani legati agli Stati Uniti, ha confermato che i talebani stanno usando i file dell’Agenzia d’Intelligence Afghana per identificare le persone che hanno lavorato fino a qualche giorno fa per gli Stati Uniti. Ha detto: “Stanno sistematicamente intensificando i loro sforzi per arrestare queste persone, ho ricevuto foto di talebani che li stavano cercando”.